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Campobello di Licata, Fidapa: Scrittura creativa, con Vittoria De Marco Veneziano e canto della tradizione popolare

Importante evento culturale, quello che si è svolto, nella bellissima cornice del Palazzo Bella a Campobello di Licata, organizzato dalla  locale sezione Fidapa presieduta dall’Ins. Maria Rita Bonetta.

“L’Arte , questa sera, è presente nelle sue forme più belle: la “scrittura creativa” con Vittoria De Marco Veneziano , il “canto della tradizione popolare” con la cantautrice Giovanna Caruana e la “voce recitante” dell’artista poliedrica Silvia Lotti – afferma la Presidente Fidapa .

Ospite d’eccezione la saggista siracusana VITTORIA DE MARCO VENEZIANO che presenta  la sua ultima fatica letteraria. “ Ho avuto modo di apprezzare le doti umane e professionali di Vittoria in un precedente incontro organizzato dalla nostra sezione – prosegue la Presidente Fidapa Maria Rita Bonetta – durante il quale ha presentato il suo primo emozionante romanzo autobiografico “ La farfalla dalle ali spezzate” dedicato alla figliola Maria, una ragazza “ speciale” che rinasce nella vita celeste all’età di soli 24 anni .Pertanto, l’impegno della scrittrice è stato anche quello di portare avanti, nelle sue conferenze, tematiche importanti come la “diversità e la disabilità”.

Torna a Campobello per presentarci il suo ultimo lavoro, frutto di 2 anni di ricerche: “ Donne eccezionali…37 storie per imparare a risorgere dalle proprie ceneri “,  Erga edizioni. Un libro particolare “polisensoriale”: con una semplice app , oltre che leggere, è possibile vedere ed  ascoltare le pagine di questo libro..

Vorrei ringraziare la scrittrice poiché , attraverso il suo libro, ho avuto modo di conoscere  la storia di queste donne di cui ne ignoravo l’esistenza: alcune appartenenti al passato, altre più moderne; alcune famose, altre meno; alcune italiane, altre straniere. Ma tutte con la voglia di riscatto , con il coraggio di combattere i pregiudizi, gli stereotipi, la mentalità maschilista del periodo nel quale vissero, aprendo la strada ad altre donne. In queste donne, possiamo rispecchiarci ,ritrovando le nostre virtù e debolezze . Insomma, donne che hanno fatto la storia.

Da educatrice , ritengo sia un libro che i giovani dovrebbero leggere , proprio per il messaggio che è racchiuso in esso: ” Portare avanti i propri sogni , i propri obiettivi, senza arrendersi, nonostante i momenti di sconforto ,  i momenti bui e difficili della vita, bisogna sempre emergere dalle proprie ceneri, proprio come l’ARABA FENICE”. 

Che dire… donne eccezionali da guardare come validi modelli di riferimento, per avere memoria del passato , vivere l’oggi e costruire il futuro.”

Oltre alla meravigliosa scrittrice, ho avuto al mio fianco  altre due donne speciali : una è  GIOVANNA CARUANA, di origine sancataldese ma vive a Caltanissetta. Nella vita è una psicoterapeuta ma è anche cantautrice  e scrittrice di romanzi gialli.  Con due brani della tradizione popolare, ha voluto rievocare un’altra grande donna che è per l‘appunto Rosa Balistreri  . Il suo scopo ed impegno è quello di far conoscere  in tutto il mondo, soprattutto in Argentina e in America Latina , la sicilianità e il nostro dialetto..  Una sua canzone “NINNA NANNA DEL CARUSO” che parla dei carusi delle miniere, ha vinto il  primo premio al Concorso “ Salva la tua lingua locale”, la stessa canzone  è stata pubblicata  nell’Antologia IL CONVIVIO EDITORE.

Non è da meno, la poliedrica  artista SILVIA LOTTI: scrittrice, attrice, pittrice, grafica , muralista, Presidente dell’Associazione “ La via del mare”. Conosciamo tutti la sua ”traiettoria artistica e culturale” che porta avanti da sempre con passione e caparbietà.  Come lei ama dire: “ Esiste una relazione tra tutto e tutti , una relazione che si radica nell’ingarbugliata concatenazione degli eventi; l’espressione è una questione di linguaggio : a volte dico a me stessa o agli altri con la scrittura, o con il disegno, o con il video…”.

Artista ligure- romagnola, nata a La Spezia, residente da circa 15 anni a Campobello di Licata, vive ed opera tra la Sicilia, la Liguria,  Roma e fuori dall’Italia , con incursioni in Argentina. Silvia Lotti ha letto, con magistrale espressività,   un brano tratto dal libro  riguardante MATILDE SERAO, altra grande donna, scrittrice e giornalista  del passato: la prima ad aver fondato e diretto un quortidiano. Che dire! Una serata che  ha lasciato il segno”.

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