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Gangi, nasce Rete dei Comuni amici degli alberi e dei bambini: c’è San Giovanni Gemini 

La sottoscrizione è avvenuta nel corso della seconda edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo, che si è svolta nel cuore delle Madonie

C’è anche un comune agrigentino tra i ventisette centri siciliani che hanno sottoscritto nei giorni scorsi la propria adesione alle “Rete dei Comuni amici degli alberi e dei bambini”.

L’iniziativa è nata durante la seconda edizione del “Meeting Francescano del Mediterraneo”, svoltosi quest’anno a Gangi dopo una prima edizione avvenuta a Favara lo scorso anno.

Tra i sottoscrittori della rete vi è il Comune di San Giovanni Gemini. La struttura promuoverà l’attivazione di iniziative ecologiche e sociali e punta a rendere effettivamente operativa la legge 113 del 1992 che prevede la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato. Il progetto, aperto a nuove sottoscrizioni, sarà appunto quello di fare “rete” a livello siciliano per sostenere iniziative che abbiano al centro il tema della tutela del patrimonio verde e l’infanzia.

Oltre a San Giovanni Gemini hanno firmato par la costituzione della rete i comuni di Bisacquino (PA); Caccamo (PA), Gangi (PA), Marineo (PA), Prizzi (PA); Castronovo di Sicilia (PA); Collesano (PA); Leonforte (EN); Nicosia (EN); Salemi (TP); Vittoria (RG); Scaletta Zanclea (ME); Nizza di Sicilia (ME); Furci Siculo (ME); Santa Teresa di Riva (ME); Casalvecchio Siculo (ME), Limina (ME); Forza d’Agrò (ME); Roccafiorita (ME); Itala (ME); Pagliara (ME); Sant’Alessio Siculo (ME); Antillo (ME); Savoca (ME); Mandanici (ME). Altri Comuni, comunque, si sono già aggiunti in questi giorni al progetto.

“Il bilancio finale di questa seconda edizione del Meeting – dichiara il favarese Carmelo Vitello, ministro regionale dell’Ordine francescano secolare – non può che essere positivo. E questo non solo per i risultati concreti che siamo riusciti ad ottenere, ma anche per la straordinaria esperienza che abbiamo vissuto, tutti insieme, in un meraviglioso borgo come Gangi che ha saputo accoglierci al meglio. Da quanto fatto e discusso ricaviamo la consapevolezza della necessità in un impegno comune, quotidiano, fatto anche da piccoli gesti, sul tema dell’ecologia. Non posso, infine, che ringraziare l’amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Ferrarello, la Diocesi di Cefalù con il suo pastore Mons. Giuseppe Marciante, tutta la famiglia francescana e la comunità di Gangi”.

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