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Video. Casteltermini: Un successo la Sagra del Tataratà

Tantissima gente, proveniente da ogni parte della provincia di Agrigento e non solo, ha preso parte alla storica Sagra del Tataratà a Casteltermini, edizione 356. Devozione e tradizione hanno fatto “fermare” il tempo in onore della Croce lignea vecchia di 2 mila anni.

La sagra del Tataratà è una manifestazione folkloristica siciliana secolare che trova le sue origini nell’esistenza di popolazioni arabe che abitavano nel territorio ancor prima del 1629 quando venne fondato, dal principe Gian Vincenzo Maria Termini, il Comune Casteltermini. La festa nasce dal rinvenimento di una Croce di legno, sepolta in aperta campagna. Leggenda vuole che una vacca, ogni giorno si inginocchiasse in un preciso punto della campagna di Chiuddia, i pastori incuriositi scavarono in quel punto e trovarono la Croce. Nello stesso luogo venne eretto un eremo in suo onore, l’eremo di Santa Croce, dove tutt’oggi è conservata la Croce. Dal ritrovamento della croce nasce quindi la “festa di santa Croce”, inizialmente celebrata con una festa campestre ogni giorno 3 del mese di maggio e poi spostata ogni quarta domenica di maggio. Le varie corporazioni paesane (i cosiddetti Ceti) organizzarono la nuova festa e stabilirono che una di esse, quella delle Maestranze, la sera della vigilia si recasse all’eremo a prelevare la Croce con una processione che, data la distanza dal paese, circa 3 chilometri, doveva svolgersi necessariamente a cavallo, e che l’indomani, a festa conclusa, le altre corporazioni (Celibi, Borgesi e Pecorai) riaccompagnassero la Croce all’eremo con una sontuosa cavalcata. 

Questo è stato il programma dell’edizione 2023: 

Giovedì 25 maggio ore 22 –  Asta ceto della Real Maestranza in piazza Duomo. 

Venerdì 26

Ore 18 – Ingresso dei 4 ceti (Celibi-“Schitti”, Pecorai-“Picurara”, Borgesi-“Burgisi”, Real Maestranza-“Masci”), del corteo storico “Principi Termini e Ferreri e del gruppo folclorico del Tataratà che sfilano da via Verdi a piazza Duomo dove deporranno una corona di fiori al monumento dei caduti in guerra. 

Ore 20 – Processione della reliquia da via Kennedy, via don Luigi Sturzo, piazza Mazzini, via Roma e benedizione con la reliquia in piazza Duomo.

Ore 23 – Asta ceto Pecorai, asta ceto Celibi, asta ceto Borgesi in piazza Duomo. 

Sabato 27

Ore 17 – Raduno dei cavalieri del ceto della Real Maestranza in piazza Santissima Madonna del Carmelo. 

Ore 18 – Il corteo storico “Principi Termini e Ferreri” e l’amministrazione comunale, con a seguito la Croce, sfilano per corso UmbertoI, piazza Duomo e via Roma. 

Ore 19 – Esibizione in piazza Duomo del gruppo folcloristicodel Tataratà. 

Ore 19,30 – Il ceto della Real Maestranza sfila a cavallo per corso Umberto I, piazza Duomo e via Roma. Al termine, alle 21,30 circa, esibizione del gruppo folcloristico del Tataratà in piazza Duomo. 

Ore 22,30 – Degustazione di uova sode, carciofi e vino, offerti dal ceto della Real Maestranza presso l’Eremo di Santa Croce. 

Ore 24 – Sfilata a piedi dei ceti che, seguiti a cavallo dalla Real Maestranza, accompagneranno in processione, per le vie del paese, il carroccio con la Croce. 

Domenica 28 maggio

Ore 6 – Fiera in piazza Nino Bixio. 

Ore 10,30 – Processione, con la reliquia, dei quattro ceti e del corteo storico “Principi Termini e Ferreri” che muoverà dalla chiesa della Passione fino alla chiesa Madre. 

Ore 11 – Solenne celebrazione eucaristica in chiesa Madre con benedizione dei palii e dello stendardo. 

Ore 12 – Uscita dei ceti celibi, pecorai e borgesi con i rispettivi stendardi e palii che si recheranno presso le abitazioni dello stendardiere e dei palianti, mentre la triade della Real Maestranza deposita le proprie insegne presso il palazzo comunale. 

Ore 13 – Esibizione del gruppo folclorico del Taratatà in piazza Duomo. 

Ore 16 – Raduno dei ceti nelle abitazioni dei rispettivi palianti e stendardieri. 

Ore 17 – Raduno in piazza Nino Bixio dei ceti Celibi, Pecorari e Borgesi

Ore 18 . La triade della Real Maestranza preleva, dal palazzo comunale, le proprie insegne 

Ore 19 – Esibizione del gruppo folclorico del Tataratà in piazza Duomo. 

Ore 20 – I ceti Celibi, Pecorai e Borgesi, con al seguito la Croce, sfilano a cavallo per corso Umberto, piazza Duomo e via Roma. A seguire il ceto della Real Maestranza, con la Croce situata su un carroccio trainato da buoi. Al termine, ore 22,30 circa, esibizione in piazza Duomo del gruppo del Tataratà. 

Ore 23 – I ceti Celibi, Pecorai e Borgesi offrono una degustazione di uova sode, carciofi e vino presso i caratteristici vicoli del “Valiciu” (zona Convento). 

Ore 24 – Il ceto Real Maestranza a piedi e i ceti Celibi, Borgesi e Pecorai a cavallo percorrono le vie principali del paese portando in processione il carroccio con la Croce. Al termine della processione, solenne benedizione eucaristica con la reliquia in piazza Duomo. 

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