A conclusione di un’attività investigativa, i carabinieri della Compagnia di Cammarata, hanno identificato due dei tre autori della selvaggia aggressione a scopo di rapina, di un trentunenne, operatore socio-sanitario di San Giovanni Gemini. Si tratta un 16enne e 14enne, di nazionalità romena, che sono stati portati in una comunità di Ravanusa, in esecuzione della misura cautelare emessa dal Tribunale per i minorenni di Palermo.
I due giovanissimi sono stati ritenuti responsabili delle ipotesi di reato di rapina in concorso, e lesioni personali aggravate.
Era il 12 settembre scorso quando il giovane venne aggredito, e selvaggiamente picchiato in via Onorevole Bonfiglio a Cammarata. Il ferito venne soccorso dai sanitari del 118, ed in ambulanza portato al pronto soccorso dell’ospedale di Mussomeli, dove i medici, dopo tutti gli accertamenti del caso e le primissime cure, gli diagnosticarono ferite e contusioni guaribili in circa 30 giorni.
I militari dell’Arma, dopo aver informato la Procura di Agrigento, avviarono le indagini, e dopo oltre un mese, sono riusciti a chiudere il cerchio, individuando i due presunti responsabili dell’aggressione. Le indagini sono ancora in corso per provare a individuare un terzo componente del branco.