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Mazzarino. Problemi dei dipendenti comunali, ritardi anche negli stipendi. Chiesto consiglio comunale  

I consiglieri comunali di Mazzarino, D’Aleo Livio, Lo Forte Francesco e Vicari Santo chiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 14 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, per l’approvazione della seguente: Mozione –Problematiche inerenti l’organizzazione e la gestione del personale dipendente nonché della dotazione organica del Comune di Mazzarino.

Premesso che i sottoscritti consiglieri comunali, prendono atto, con seria preoccupazione, delle varie problematiche inerenti il personale in servizio presso il Comune di Mazzarino, non ultimo il grave ritardo nel pagamento dello stipendio ai dipendenti comunali;

 che l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle competenze e dell’esercizio delle funzioni che la normativa vigente in materia ad essa conferisce, risulta, in tutta evidenza,

 inadempiente in ordine alla definizione degli atti e delle procedure inerenti l’organizzazione e la gestione del personale dipendente nonché della dotazione organica del Comune.

 Il D. Lgs. 267/2000, Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, e di disciplina dell’esercizio delle funzioni ad essi conferiti, con particolare riferimento delle disposizioni previste dagli artt. 38, 39, 42 e 43;

Il D. Lgs. 165/2001 recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, nonché le modifiche e aggiornamenti ad esso apportate dal D. Lgs. 75/2017;

La legge 7 agosto 2015, n. 124, recante norme sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche;

Il vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, che disciplina l’istituto della “Mozione” consistente in una proposta concreta tendente a provocare una discussione su un argomento di particolare importanza o urgenza e a determinare una deliberazione del Consiglio Comunale;

Considerato

Che l’Amministrazione Comunale, in più occasioni, negli atti di propria competenza, ha attribuito alla “mancanza di adeguate capacità professionali tra i dipendenti comunali” le disfunzioni riscontrate nella elaborazione di atti e nella erogazione di servizi efficaci ed efficienti;

Che la Corte dei Conti, in più occasioni, ha manifestato il proprio disappunto in merito alla mancata formazione, valorizzazione e reclutamento del personale dipendente;

Che il Consiglio Comunale nell’ambito delle competenze conferite dalla Legge, dallo Statuto e dal Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale, nell’esercizio delle

funzioni di indirizzo e controllo politico – amministrativo, con particolare riferimento

 alle attribuzioni conferite dal D. Lgs. 267/2000 all’art. 42, comma 2, promuove idonee  iniziative ed attività, esprime posizioni e giudizi su determinate questioni, organizzando nel merito la propria attività.

 Che il Consiglio Comunale e i consiglieri comunali, nei modi disciplinati dallo Statuto e

 dal Regolamento del C. C., partecipano altresì alla definizione, all’adeguamento e alla verifica dell’attuazione periodica delle linee programmatiche del Sindaco e della Giunta Comunale.

Tutto ciò premesso e considerato, Si impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale  Al coinvolgimento del Consiglio Comunale in ordine alla definizione degli atti generali e delle procedure inerenti l’organizzazione e la gestione del personale dipendente nonché della dotazione organica del Comune.

 Al potenziamento di responsabili, sostanziali e concrete relazioni sindacali nella fase

 di elaborazione del Piano del fabbisogno di personale, nella definizione del paventato, imminente Regolamento per le progressioni verticali;  Alla valorizzazione, formazione, crescita professionale, reclutamento del personale e alla integrazione oraria dei dipendenti part time, al fine di migliorare l’organizzazione e l’erogazione dei servizi resi ai cittadini rendendoli celeri, economici ed efficienti.

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