CronacaNews

Obbligo di dimora per 24enne di Gela, coinvolta in una rapina a Milano  

Sono accusati di aver aggredito due giovani, in corso Como, a Milano.  Lei, ventiquattro anni e madre di due figli, ha l’obbligo di dimora a Gela e non potrà ritornare, almeno per ora, a Milano. Lui, invece, un ventitreenne marocchino, è stato ristretto in carcere. Hanno rubato smartphone, che la giovane gelese avrebbe poi tentato di far sparire ma che sono stati recuperati dai poliziotti. Insieme a loro, altri due giovani, attualmente denunciati a piede libero. Per gli investigatori e per il gip del tribunale milanese, il gruppo potrebbe essere dietro ad una lunga scia di aggressioni e furti.

E’ emerso altro materiale sequestrato e cioè un altro cellulare, la carta d’identità di un cittadino bengalese, una carta Postepay, cinque collanine, una carta di credito Visa, una tessera sanitaria della Regione Lombardia, due ciondoli in metallo, oltre alla somma in contanti sequestrata. Uno dei ragazzi aggredito in corso Como è stato colpito anche con un coccio di vetro di una bottiglia rotta. La zona è molto frequentata da giovani, anche minorenni.

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