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Akragas-Nissa, disordini tra tifosi davanti lo stadio Esseneto. L’Akragas travolge la Nissa 5-2  

Passamontagna sul volto e armati di spranghe di ferro, pietre e petardi: così si erano preparati, all’esterno dello stadio Esseneto di Agrigento ad “accogliere” i tifosi della Nissa, dove si sarebbe svolta la partita di calcio Akragas-Nissa, ritorno degli ottavi di finale per la Coppa Italia di Eccellenza.

La polizia, notando gli anomali assembramenti, ha impedito che gli ultras della Nissa scendessero dall’autobus. Non s’è innescato nessuno scontro – gli agenti sono arrivati in tempo per bloccarlo -, ma contro il pullman, con a bordo i tifosi della Nissa, sono stati lanciati petardi e pietre. Gli agenti, in servizio di ordine pubblico, sono riusciti subito a disperdere il gruppo di ultras biancazzurri facinorosi, complessivamente una decina, forse qualcuno in più.

Uno è stato acciuffato ed è già su una volante della questura. Lo scorso agosto, sempre all’esterno dello stadio di Agrigento, vi furono scontri fra gli ultras di Akragas e Pro Favara e 2 poliziotti rimasero feriti. Le indagini della polizia consentirono, pochi giorni dopo, 7 arresti e 2 denunce. Vennero firmati anche 9 Daspo. (ANSA)

Un’Akragas straripante supera nettamente la Nissa per 5-2 e accede ai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza, girone A. La squadra di mister Nicolò Terranova non fa sconti nemmeno ai biancoscudati. Prestazione super dei Giganti che allo stadio Esseneto di Agrigento dettano legge fin dal calcio d’inizio.

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