Mussomeli in festa per l’elezione all’assemblea regionale siciliana del sindaco Giuseppe Catania candidato con Fratelli d’Italia.
“Caro Giuseppe Catania, oggi finalmente, Mussomeli ha avuto quel riscatto politico sociale che attendeva da decenni. In questi 7 anni da sindaco hai fatto tanto per il tuo paese, adesso con la tua elezione all’Ars sono sicuro che riuscirai a far ancor di più. Ti sei sempre dimostrato uomo delle istituzioni al servizio del popolo. Oggi Mussomeli è in festa da domani si ricomincerà a lavorare insieme e per raggiungere sempre più grandi obiettivi.”Questo uno dei tanti commenti che si leggono in queste ore.
Sempre in provincia di Caltanissetta rieletto Michele Mancuso, di Milena, candidato con Forza Italia. L’altro seggio è andato al gelese Nuccio Di Paola, M5S che era in corsa per la presidenza della Regione.
Settanta i deputati dell’Assemblea regionale. Questa la ripartizione dei seggi: 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto e 1 seggio al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
Infine, 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino): si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento.