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Il Parco della Valle dei Templi sta impiantando circa 2mila tra mandorli e pistacchi

Gli interventi sono in corso tra le aree intorno alla Valle dei Templi e contrada Pietrarossa: qui nascerà anche un museo vivente dedicato all’ “oro verde”

Sono più di mille gli alberi di mandorlo che sono in corso di piantumazione nei terreni del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi.

Le piante in piccola parte andranno a sostituire gli alberi seccati e in maggioranza costituiranno una nuova superficie a verde in aree demaniali non utilizzabili a fini turistici o di ricerca archeologica. Si tratta di un ulteriore investimento da parte dell’ente diretto da Roberto Sciarratta non solo per preservare la biodiversità e la macchia mediterranea, ma anche per donare all’ambiente nuovi alberi, nel rispetto della propria natura di parco paesaggistico oltre che archeologico.

Oltre alle piante di mandorlo tra il 2024 e il 2025, sempre su terreni demaniali – questa volta nella zona di contrada Pietrarossa -, si sta procedendo alla messa a dimora di ben 900 piante di Terebinto, su cui verranno innestati altrettanti alberi di pistacchio di numerose qualità, soprattutto quelle ormai che rischiano di scomparire perché soppiantate da cultivar maggiormente commercializzabili e redditizie. Il progetto nel suo complesso, che vedrà anche il restauro di un vecchio immobile di proprietà del Parco archeologico, è la creazione del primo Museo vivente del dedicato al pistacchio.

“Si tratta di un investimento importante che sosteniamo con convinzione – dice Sciarratta – per lasciare alla nostra collettività un patrimonio arboreo importante che possa raccontare la nostra storia e rappresentare il futuro”. 

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