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I giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, in accoglimento delle tesi dell’avvocato Angelo Nicotra, hanno disposto il dissequestro dei beni di Pasquale Fanara, 66 anni, di Favara. Si tratta di due abitazioni, un magazzino e un seminterrato di proprietà del favarese. I beni, sequestrati lo scorso anno dalla Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento, sono stati restituiti all’uomo. Il legale, peraltro, ha sottolineato che, già nel 2008, c’era stata una precedente confisca sugli stessi beni che era stata revocata e, in assenza di altri elementi, non gli potevano essere nuovamente sottratti. Pasquale Fanara, dopo aver scontato una condanna per mafia, era stato arrestato nel 2018 nella maxi operazione “Montagna” perchè ritenuto il nuovo capo della famiglia mafiosa di Favara. Un’accusa che non ha trovato riscontro in aula con il 66enne che ha incassato l’assoluzione definitiva.