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Ad Agrigento nella Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo”, la polizia penitenziaria ha rinvenuto e sequestrato un buon quantitativo di sostanze stupefacenti e un micro telefono cellulare. Il personale in servizio nella struttura penitenziaria di contrada “Petrusa” è ancora oggi sotto organico, con turni di dieci e più ore, mai però fa mancare il senso del dovere, come nel caso dell’ultimo episodio. Questo anche grazie alla sinergia collaborativa che si è venuta a creare tra la direttrice Anna Puci, il commissario capo Alessio Cannatella, da gennaio nuovo comandante della polizia penitenziaria del carcere agrigentino, e il personale in divisa. Nel dettaglio, l’altro giorno, sono state effettuate delle perquisizioni a “tappeto”. Le ispezioni hanno permesso di recuperare uno smartphone compreso di sim e alcune decine di grammi di sostanze stupefacenti.