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Nell’ambito della maxi operazione antimafia dei carabinieri e della Dda di Palermo, ci sono anche tre agrigentini tra le 181 persone arrestate nella notte. Si tratta di Capraro Pietro 39 anni, di Villaseta; Gabriele Minio, 36 anni, di Agrigento e Gaetano Licata 41 anni, di Villaseta, tutti già in carcere dal dicembre scorso, poiché coinvolti nell’inchiesta dei carabinieri e della Dda palermitana sui clan di Agrigento/Villaseta e Porto Empedocle. Capraro è ritenuto il boss della locale famiglia; Licata è considerato il luogotenente e reggente del clan di Capraro e Minio un affiliato. Il nuovo provvedimento di cattura di oggi arriva in quanto emergerebbe dalle indagini che i vertici del clan di Villaseta avrebbero avuto costanti rapporti e interlocuzioni con esponenti del mandamento mafioso di San Lorenzo oggi guidato dai fratelli Serio, luogotenenti del boss Salvatore Lo Piccolo. Capraro, Licata e Minio sono accusati di aver ceduto diverse partite di stupefacenti, per un ammontare complessivo di 384 mila euro, ai boss del mandamento mafioso di San Lorenzo/Tommaso Natale: i fratelli Domenico e Nunzio Serio, Francesco Stagno e Mario Ferrazzano.