Il Lions club Canicattì Host, presidente Giancarlo Granata, ha donato un congelatore verticale per la Casa d’accoglienza Ibiscus a supporto dei bambini oncoematologici e delle loro Famiglie.
Ibiscus E.t.s., nata nel 1986, su iniziativa del Prof. Schilirò, è l’associazione dei genitori dei bambini in cura o fuori terapia nel Centro di Riferimento Regionale di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania e di tutti i soci (medici, infermieri, cittadini comuni) che hanno deciso di operare per lo sviluppo dell’assistenza e della ricerca nel campo delle malattie del sangue e dei tumori dei bambini.
Il Centro di Riferimento Regionale di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania, riconosciuto come Centro di Eccellenza, nel quale operano medici ed infermieri di grande professionalità, consente a tutti i piccoli pazienti affetti da tumore o leucemia di ricevere un trattamento terapeutico nella propria Regione/Provincia, dalla diagnosi della malattia fino al Trapianto di Midollo fra consanguinei (Genitori/fratelli), senza spostamenti traumatici verso Ospedali del Nord.
La principale attività dell’Associazione è quella di sostenere i bambini ricoverati in questo Centro e le loro famiglie, con interventi mirati a diminuire le problematiche che ovviamente si creano dal momento dell’individuazione della diagnosi. Infatti i continui ricoveri derivanti dall’utilizzo Protocolli Internazionali, anche Sperimentali per le relative cure, comportano un inevitabile abbassamento della qualità della loro vita.
La sede dell’Associazione è la “Casa di Accoglienza Ibiscus”, conosciuta affettuosamente da tutti come “ la casetta” (all’interno del Policlinico – via S.Sofia 78 Catania): struttura nella quale si offre l’opportunità di soggiorno gratuito per tutte le famiglie fuori residenza durante il periodo di degenza o di cura in DH dei bambini. Oltre le otto stanze fornite di letto matrimoniale, lettino, bagno in camera e televisore, vi sono un ampio soggiorno ed una cucina comune attrezzata.
L’Associazione non ha altri sedi dislocate nel territorio, ma si affida ai cosiddetti “Gruppi Locali”, costituiti per statuto, composti da genitori residenti nelle sette province siciliani orientali che si adoperano per l’organizzazione e la realizzazione di eventi e quant’altro serva all’Associazione.
