Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha inflitto la condanna a 1 anno, 3 mesi e 15 giorni di reclusione al 38enne agrigentino, C.L., ritenuto responsabile di avere appiccato un incendio alle sterpaglie in un terreno sotto la collina della Valle dei Templi, ricadente nella zona del Parco Archeologico. La pena è stata sospesa. L’imputato, difeso dall’avvocato Monica Malogioglio, ha evitato il carcere in quanto i fatti sono stati riqualificati in incendio colposo e smaltimento illecito di rifiuti. Il giudice, infatti, ha accolto la tesi del legale della condotta colposa, avendo appurato che non vi era la volontà di provocare un incendio e che questo è stato prontamente domato dai Vigili del fuoco e dalla Forestale senza che avesse provocato grandi danni e senza coinvolgere un vicino casolare. Peraltro lo stesso trentottenne, quel giorno, aveva allertato i Vigili del fuoco come provato dalla difesa a seguito dell’acquisizione della scheda di intervento della Forestale ed accolta dal giudice. La vicenda risale al 17 settembre scorso. L’agrigentino, quel giorno, nel tentativo di dare fuoco all’erba secca, ha perso il controllo del rogo che propagandosi, ha invaso il terreno dell’Ente Parco.
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