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Video. Caltanissetta, Emergenza idrica gestita con pozzi e Silos: chiarimenti sugli interventi adottati 

Il Sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro questa mattina ha indetto una conferenza stampa per fornire alcuni chiarimenti in merito all’emergenza idrica e illustrare le misure fino a questo momento messe in campo per prepararsi alla chiusura dell’acquedotto Ancipa.

Al tavolo erano presenti anche il Presidente dell’Autorità territoriale idrica (ATI ) Massimo Conti, il deputato Regionale ARS Michele Mancuso e l’assessore alla protezione civile del Comune di Caltanissetta Oscar Aiello.

Un incontro con la stampa, al quale hanno preso parte come uditorio anche alcuni consiglieri comunali e il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Bruzzaniti, per far chiarezza su alcuni aspetti della gestione interistituzionale delle risorse idriche.

Come giunta continuiamo a ribadire che siamo aperti alla collaborazione con tutti coloro i quali vorranno fornirci suggerimenti e proposte da mettere in campo nel breve periodo. L’emergenza idrica è un problema atavico e, inoltre, l’assenza totale di piogge, soprattutto nell’ultimo anno, ha cronicizzato sempre di più una situazione drammatica. Le dighe, tra cui l’Ancipa dalla quale si riforniva Caltanissetta, si stanno prosciugando e, in aggiunta, abbiamo chiesto a Siciliacque di ottemperare ai suoi doveri e riparare le perdite presenti lungo la condotta idrica – ha spiegato il Sindaco Walter Tesauro prendendo la parola e rispondendo alle domande dei giornalisti. “Non abbiamo la presunzione di ritenere che sappiamo tutto, siamo aperti al confronto e non soltanto perché ne abbiamo l’obbligo ma, soprattutto, perché desideriamo collaborare con tutte le forze politiche e ordini professionali per trovare la situazione ottimale. Stiamo vivendo un’emergenza e in quanto tale dobbiamo gestirla”.

Il Presidente dell’ATI Massimo Conti si è dichiarato deluso da alcuni atteggiamenti tenuti da alcuni rappresentanti del mondo della politica che, “dopo aver più volte chiesto e ottenuto chiarimenti e porte aperte al dialogo, ci hanno attaccato duramente e in modo ingiustificato. Noi non ci siamo mai sottratti al confronto”. Il Presidente Conti ha poi illustrato la situazione contingente: “Da giugno, quando abbiamo definitivamente accettato la gravità della situazione dell’Ancipa, con la preziosa e costante supervisione del Prefetto Chiara Armenia, abbiamo iniziato a cercare nuove soluzioni, ispezionato 104 pozzi e otto di questi, ritenuti idonei, sono stati già messi a regime, pronti per essere utilizzati. Tutti i Sindaci del territorio stanno collaborando, cercando risorse e rendendosi disponibili a cedere gli esuberi idrici per non lasciare nessun territorio assetato.

Avremo ancora risorse dopo la chiusura dell’acquedotto Ancipa grazie ai lavori portati avanti in questi mesi. Abbiamo, inoltre, chiesto a Siciliacque ulteriori interventi nella condotta idrica che porterà l’acqua dai nuovi pozzi ai serbatoi che riforniranno la città di Caltanissetta e San Cataldo per assicurarci che nemmeno un litro, dei 90 l/s disponibili,  verrà perso lungo il percorso”. 

La rete idrica verrà ulteriormente potenziata con uno stanziamento dell’ARS di 4 milioni e 200 mila euro.

I Silos che sono stati collocati in città sono soluzioni temporanee ed emergenziali ma verranno rimossi non appena si ristabilirà la situazione. Invito a non concentrarsi sul danno estetico causato ma sul beneficio che si potrà ricavare – ha sottolineato il deputato Michele Mancuso –. La contestazione sterile è un gesto dannoso che confonde i cittadini e impedisce alle istituzioni di poter lavorare con serenità. I guasti alle condutture regionali, le mancate richieste di soluzioni efficaci e definitive è un problema che potrebbe essere ricondotto a numerose amministrazioni anche precedenti a questa. Non bisogna, però, criticare, fermarsi a guardare indietro ma andare avanti, non creare ostruzionismo, proporre soluzioni e approfittare delle risorse economiche attualmente disponibili per poter ottimizzare i benefici”.

I cittadini non sono stati abbandonati. Come istituzioni, in modo sinergico e seguendo le nostre competenze, abbiamo portato avanti proposte nel breve, medio e lungo periodo” hanno sottolineato in modo corale i presenti ribadendo che tutto ciò che è stato messo in campo ha portato a soluzioni talvolta esteticamente infelici – come la collocazione dei Silos in città – ma dettate da un necessario bisogno di misure emergenziali e temporanee che serviranno per combattere quella che, attualmente, è percepita come una guerra da affrontare con tutti i mezzi per soddisfare i bisogni primari. I pozzi, ai quali i consiglieri comunali sono stati invitati a visionare per un sopralluogo conoscitivo, consentiranno di poter garantire un’autonomia che non lascerà completamente all’asciutto la città durante questo inverno e consentirà di poter garantire un’autosufficienza.

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