I carabinieri della compagnia di Licata, dopo avere ricevuto la segnalazione da parte di un tecnico che ha eseguito la ricognizione della cripta in vista dei lavori di restauro di chiesa e chiostro di San Francesco (a cura del Fec), a Licata, hanno interdetto momentaneamente l’accesso al bellissimo chiostro settecentesco che si trova in corso Vittorio Emanuele.
Il tecnico, come è ovvio che sia perché si tratta di un’antica cripta, avrebbe rinvenuto delle ossa nella catacomba della chiesa di San Francesco, ed ipotizzando che alcune ossa abbiano una datazione differente rispetto ad altre, ha segnalato la cosa ai carabinieri.
Questi ultimi hanno indirizzato un rapporto ai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento, i quali hanno disposto la provvisoria interdizione del sito, nelle more di ulteriori accertamenti a cura di un medico legale o di anatomopatologo. Accertamenti che avranno luogo nei prossimi giorni.
La cripta della chiesa di San Francesco, cui si potrebbe accedere anche dal chiostro di San Francesco se non ci fosse una grata che ne chiude l’ingresso, è molto antica.
“Possiamo tranquillamente affermare – è il commento dello storico Francesco La Perna – che la cripta di cui stiamo parlando ha accolto cadaveri da metà del ‘600 fino alla seconda metà del 1.800. E’ quasi inutile ricordare, infatti, che solo all’inizio della seconda metà dell’800 a Licata c’è il primo camposanto. Prima i cimiteri erano rappresentati dalle cripte di tutte le chiese. La riforma Napoleonica, che di fatto istituiva i cimiteri così come li conosciamo oggi, qui da noi venne applicata in maniera tardiva perciò almeno fino al 1866 nelle cripte della chiesa c’era questo apparato di sepolture. Inoltre nella cripta di San Francesco, che in epoca moderna venne alla luce alla fine degli anni ’80, quando fu eseguito il rifacimento del pavimento della chiesa, entra acqua (come si può vedere dalla grata del chiostro) perciò è scontato che alcune ossa possono apparire diverse dalle altre. Ovviamente solo un anatomopatologo, con esami accurati, può stabilirne la datazione”.
Accertamenti che potrebbero avvenire già nei prossimi giorni. ( Qui Licata)