Continua a tenere banco a Canicattì la vicenda delle scuole. Lunedì 28 ottobre si è tenuto un consiglio comunale.
Il consigliere Fabio Falcone ha presentato una mozione, a firma anche dei consiglieri Giangaspare Di Fazio e Angelo Cuva, in cui si chiede all’amministratore comunale l’impegno di rivedere e razionalizzare gli spazi degli edifici scolastici di proprietà comunale. In pratica la scuola di via Allende che dovrebbe andare all’Istituto comprensivo Giovanni Verga e’ stata promessa anche, dall’amministrazione comunale, all’Istituto comprensivo Mario Rapisardi che ha lasciato via Allende con tutto il materiale didattico, dopo che i genitori a proprie spese hanno sistemato le aule, perché dovevano tenersi dei lavori mai effettuati. Per precisione la scuola di via Allende circa 30 anni fa e’ stata costruita per la Verga ma l’allora dirigente scolastico ha rifiutato l’edificio. Adesso la scuola necessita alla Verga per gli studenti che si trovano dislocati al plesso Crispi a Borgalino. La Rapisardi che si ritrova con la sede storica in via Rosolino Pilo, distrutta e vandalizzata era stata trasferita in via Allende. C’erano dei finanziamenti per ristrutturare la scuola Rapisardi che non si sa dove sono finiti. Quindi il consiglio comunale chiede a nome della popolazione scolastica: Chiarezza ed equità. Non ci sono bambini di serie A e bambini di serie C. Ad oggi non c’è nessun atto formale di assegnazione della scuola di via Allende. In tutto ciò il consultorio familiare che doveva essere trasferito in via Allende, a causa dei lavori in corso in via Pietro Micca, da Canicattì e’ stato spostato a Castrofilippo. Insomma caos su caos!
( foto scuola Rapisardi oggi)