Si è conclusa ieri, presso la Fiera del Levante di Bari, la prima edizione del LUV –Fiera dell’Uva da tavola, iniziativa di grande successo che ha posto, con stile e orgoglio, l’uva da tavola al centro del panorama ortofrutticolo italiano.
Il neo Consorzio di tutela dell’Uva da tavola di Canicattì IGP è stato tra i protagonisti più apprezzati da parte del pubblico di operatori e stakeholders presenti in fiera. A tal proposito il Presidente del Consorzio, Marsello Lo Sardo, afferma “desidero esprimere un plauso e un ringraziamento agli organizzatori di questo primo evento fieristico dedicato all’uva da tavola. L’iniziativa – prosegue – è stata fin dalla sua fase progettuale, accolta e condivisa dal Consorzio di tutela, che ho l’onore di rappresentare, perché è indubbio che l’uva da tavola meriti la giusta attenzione, promozione e un adeguato posizionamento sul mercato”.
Nel corso del suo intervento alla tavola rotonda dal titolo “Prodotto e Territorio: il valore del Marchio IGP per l’uva da tavola” il Presidente Lo Sardo ha sottolineato quanto siano importanti l’aggregazione tra produttori e la garanzia di qualità di un prodotto a indicazione geografica che, in quanto tale, deve garantire standard qualitativi più elevati rispetto al prodotto generico. L’evento pugliese è stato anche occasione di avvio ufficiale dell’attività consortile e per questo erano presenti in fiera anche il Vice Presidente Giovanni Giglia e la Direttrice Rita Serafini che hanno commentato il successo registrato. “Il LUV – dice Giglia – è stata un’importante esperienza alla quale siamo orgogliosi di aver partecipato per un duplice motivo, da un lato, è il primo evento fieristico dedicato all’uva da tavola dall’altro è stata la prima fiera a cui ha partecipato il neo Consorzio di tutela dell’Uva da tavola di Canicattì IGP. In questo senso, siamo molto orgogliosi di essere riusciti, in cosi poco tempo dal riconoscimento ministeriale di incarico, a prendere parte ad un evento fieristico di importanza internazionale in qualità di protagonisti”.
La Serafini, aggiunge “chiudiamo questa tre giorni con grande soddisfazione perché abbiamo registrato notevole affluenza di pubblico allo stand e organizzato momenti di degustazione con delegazioni di operatori di settore stranieri che hanno molto apprezzato il prodotto presentato sia fresco sia trasformato. L’uva da tavola di Canicattì IGP – conclude – è stata protagonista di un’affascinante storia economica del nostro Paese e ora il Consorzio di tutela è pronto a prendersene cura.”
L’organismo consortile desidera inoltre ringraziare il Comune di Canicattì per il supporto fornito che ha permesso la partecipazione alla fiera. A tal proposito Vincenzo Sciabica Assessore allo Sviluppo Economico con delega alle Politiche per l’Agricoltura, commenta “l’amministrazione comunale di Canicattì ha creduto nell’iniziativa e grazie al contributo dell’Assessorato agricoltura della Regione Sicilia, ha supportato fattivamente l’operato del Consorzio di tutela quale unico soggetto legittimato alla promozione, valorizzazione vigilanza e tutela dell’Uva da tavola di Canicattì, che merita adeguata politica strategica di rilancio sul mercato nazionale e internazionale”.
Lo stand collettivo delle tre indicazioni geografiche italiane ha ospitato inoltre la l’Associazione Uva da tavola siciliana nella persona del Presidente Vincenzo Di Piazza che dichiara “Sono convinto che il lavoro di squadra avviato tra il Consorzio di tutela e l’Associazione Uva da tavola Siciliana con la partecipazione congiunta a questa fiera, con il supporto delle istituzioni locali e regionali, sia necessario per lo sviluppo del comparto dell’uva da tavola siciliana”.
