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Riccardo Pace: Quando la musica nasce dalle mani

Il giovane palermitano Riccardo Pace coltiva un’arte particolare e originale che sta lasciando il segno su palchi internazionali e nei cuori di chi lo segue. A soli vent’anni, Riccardo non è solo un musicista, ma un autentico innovatore del suono: il suo strumento non è una chitarra, un pianoforte o uno strumento a corde, bensì le sue mani. Non si limita a batterle come percussioni, ma riesce a farle “cantare”, emettendo un vibrato unico che modula con estrema precisione, come farebbe un maestro con uno strumento a corda.

La bravura di Riccardo sta non solo nella sua tecnica impeccabile, ma anche nella professionalità con cui si presenta sul palco. Con l’eleganza e la serietà di un concertista esperto, esegue brani famosi che riescono a conquistare immediatamente il pubblico, regalando performance che sfidano ogni aspettativa. Questo suo mix di talento e originalità lo rende una presenza unica nel panorama artistico. Il pubblico lo accoglie sempre con grande entusiasmo, e non è un caso che abbia accumulato un bagaglio di esperienze di caratura internazionale, partecipando a show televisivi di alto profilo come “Got Talent España” e “America’s Got Talent”.

Durante le audizioni di “Got Talent España”, Riccardo ha stupito i giudici con la sua esibizione del celebre cancan di Offenbach, suonato con le mani e presentato con lo stile serio e composto di un maestro di musica. Il pubblico spagnolo ha risposto con una standing ovation, regalando a Riccardo tre sì e il passaggio alla fase successiva. Il successo si ripete anche oltre oceano, dove Riccardo ha ricevuto l’apprezzamento entusiasta del pubblico americano e dei giudici di “America’s Got Talent”.

Oltre al talento artistico, Riccardo dimostra una grande disciplina: con 600.000 followers su TikTok, la sua fama sui social è esplosa, ma lui vede questo successo come una responsabilità. Ogni giorno si dedica con impegno alla ricerca di nuove performance, sempre diverse e sempre originali, per stupire e intrattenere il suo pubblico in modo fresco e innovativo.

Nonostante i riflettori e la crescente notorietà, Riccardo mantiene i piedi per terra e continua il suo percorso di studi in ingegneria informatica presso l’Università di Palermo. Il futuro lo attende con promesse di successo ancora più grandi, ma lui affronta ogni tappa con serietà e leggerezza, bilanciando l’arte e lo studio, pronto a sorprendere ancora con il suo straordinario talento.

(Calogero La Vecchia)

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