L’autore di Sommatino, già reduce del Premio Setticasi a Racalmuto il 22 settembre con una menzione per la poesia “L’odore acre dello zolfo” che mette in evidenza il tragico incidente nella miniera Trabia che provocò diverse vittime nel 1957, continua ancora a mettere a segno importanti tappe letterarie. Il suo cammino, tendente a far conoscere le sue opere, toccherà il 26 ottobre, in terra abruzzese, il comune di Santo Stefano di Sessanio (AQ) dove riceverà, per il Premio nazionale Hombres itinerante, la menzione speciale per il racconto “Un pazzo per amico”, che narra, in punta di piedi, la storia di un giovane psichiatra napoletano che gli viene assegnata nel 1962 la sede del “Real manicomio” di Palermo; sostenitore del Dott. Basaglia, seguirà con umanità un folle, Firmino Pitarresi, con cui sancirà un’amicizia speciale.
– Seguirà pochi giorni dopo, il 29 ottobre a Savona, l’appuntamento in un altro salotto letterario, dove gli sarà riconosciuto il Gran premio della giuria per il Premio Internazionale Besio 1860, per la poesia “Girgenti”, in omaggio alla bella e affascinante città di Agrigento che sarà capitale della cultura 2025. Una poesia che mette in risalto il pregiato territorio e la sua antica cultura, passando per tradizioni e bellezze in soli pochi versi.
