AgrigentoCronacaNews

Siculiana: Ha picchiato e segregato la compagna pure quando era incinta, condannato 

I giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno inflitto la condanna a 5 anni e 1 mese di reclusione a un 37enne di Siculiana finito a processo per le accuse di maltrattamenti, lesioni aggravate e minacce. L’uomo avrebbe picchiato e segregato la compagna, soprattutto per una gelosia ossessiva, e minacciato di morte il suocero. L’imputato inoltre è stato condannato alla interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento della parte civile di 15.000 euro, oltre al pagamento delle spese processuali. I giudici sono andati oltre alle richieste del pubblico ministero Elenia Manno che, a conclusione della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a tre anni e sei mesi. Accolte le richieste del legale di parte civile, l’avvocato Giovanni Cottone. L’imputato è difeso invece dall’avvocato Davide Casà. La donna, secondo quanto sostenuto dal magistrato, sarebbe stata maltrattata, anche in presenza della figlia minorenne, e costretta a subire la gelosia ossessiva e violenta dell’uomo che l’avrebbe obbligata a cancellarsi dai social network, cambiare tre volte numero di telefono e non contattare nessuno senza il suo consenso. In paio di circostanze sarebbe stata malmenata a calci e pugni, dopo che era rimasta incinta, sarebbe stata costretta a restare in casa per giorni. Il suocero invece, in una circostanza, sarebbe stato minacciato con un coltello.

Torna in alto