Alle isole Eolie due morti in poche ore. A Vulcano, mentre nuotava in piscina, a causa di un malore è morto Alberto De Domenico, ventiduenne di Messina. Qualche ora prima, a Stromboli, si è spento l’imprenditore Pier Paolo Cincotta, di 50 anni, vittima a quanto pare di un infarto.
Il ragazzo era in vacanza con la famiglia nella casa di villeggiatura, nella panoramica località di Lentia. Tornava tutte le estati con i genitori. Si era tuffato in piscina e aveva fatto una nuotata per tutta la vasca sott’acqua. Si è sentito male e chi lo ha visto in difficoltà ha fatto scattare l’allarme. I soccorsi sono stati immediati anche con il rianimatore dell’elisoccorso, il medico isolano, i volontari della Croce Rossa, prontamente intervenuti. Ma quando sono arrivati, il giovane era già in arresto cardiaco. Intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini. Col traghetto della notte la salma è stata trasferita a Milazzo e poi nella città dello Stretto, dove dovrebbe essere effettuata l’autopsia su disposizione della procura della Repubblica di Barcellona. Per i genitori una doppia tragedia. Quattro anni fa era morta un’altra figlia, a Ganzirri, Messina, in un incidente stradale. La ragazza aveva solo 14 anni.
Stromboli invece è a lutto per l’improvvisa morte di Pier Paolo Cincotta. Legato alla sua isola, pronto a battagliare per i tante problemi che l’hanno afflitta, con il suo lavoro contribuiva a fare conoscere all’estero i prodotti tipici del territorio. Impegnato anche nel sociale, era sempre in prima linea al servizio di Stromboli.