I gruppi consiliari di Forza Italia e Insieme per Canicattì si dissociano dalle dichiarazioni pubbliche fatte per mezzo social dal Presidente del Consiglio, Domenico Licata, il quale scrive testualmente:
” Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale comunichino con estrema urgenza le procedure che gli autobottisti privati devono avviare per essere censiti…”
È già evidente da tempo come l’opposizione, di cui anche il Presidente del Consiglio fa parte, stia strumentalizzando il tema acqua per fare propaganda politica senza, però, aiutare concretamente la Città a superare questo momento di crisi che sta investendo tutta la Regione Sicilia.
L’amministrazione in diverse riunioni con gli autobottisti ha già fornito indicazioni ben precise su come l’autobottista può regolarizzarsi e, in ogni caso, come qualunque persona intenzionata a fare impresa, ci si può rivolgere ai consulenti/commercialisti (vedasi comunicato stampa del 27 giugno pubblicato sulla pagina facebook del Sindaco).
Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio non sono certamente costruttive ma, anzi, creano ulteriore psicosi tra i Cittadini.
Bisogna solamente fare rispettare quanto concordato dalla cabina di regia istituita dalla Prefettura.
La maggior parte degli autobottisti, infatti, hanno già avviato le procedure che gli permetteranno di lavorare, come giusto che sia, con P.Iva e conseguente rilascio di ricevuta fiscale.
Quest’ultima sarà utile affinché il cittadino possa chiedere ad AICA la decurtazione in bolletta della spesa effettuata per l’acquisto dell’acqua per mezzo di autobotte.
Si specifica che il prezzo dell’acqua con autobotte concordato tra AICA e il Sindaco è il seguente:
35,00 euro+iva 8 Mila litri
40,00 euro+iva 10 Mila litri
50,00 euro+iva 16 Mila litri
Tornando al Consiglio Comunale Straordinario del 27 giugno, i sottoscritti non hanno condiviso assolutamente i toni utilizzati da alcuni Consiglieri di opposizione e dal Presidente del Consiglio, i quali, anziché cercare di trovare soluzioni per risolvere il problema, non hanno fatto altro che aizzare i cittadini e gli autobottisti contro il Sindaco.
La presenza in sala dell’On. Angelo Cambiano, che ha ritenuto opportuno richiamare alcuni consiglieri comunali ad usare toni più pacati, ha permesso di coinvolgere il Sindaco e sua Eccellenza il Prefetto i quali si sono messi a disposizione per trovare una soluzione tampone.
Pertanto, viste le tante strumentalizzazioni sul tema acqua che provengono anche da Istituzioni cittadine, si invita la Cittadinanza ad evitare di credere alle fake news che in queste ore spopolano tra i Bar della Città e sui social.
Un buon politico, come un Padre di famiglia, dovrebbe trovare soluzioni e non gettare il panico tra la gente.
Una soluzione proposta dal Sindaco e ben accolta da tutti coloro che compongono la cabina di regia sull’emergenza idrica, è la riattivazione di 5 pozzi comunali per immettere acqua in rete o a disposizione degli autobottisti autorizzati.
Tale soluzione permetterà di ridurre i disagi ai nostri concittadini.
Con ciò, i sottoscritti non intendono assolutamente dire che il problema acqua sia risolto ma, anzi, bisogna fare ancora tanto soprattutto in tema di rete idrica e di un servizio AICA molto lontano dagli standard.
Non si accettano, però, speculazioni che portano panico e sofferenza tra i nostri concittadini che ci hanno scelto per essere tutelati e guidati.
I sottoscritti sono a completa disposizione per rispondere alle domande dei concittadini al fine di essere guida e trovare le soluzioni ai problemi che potrebbero emergere.
Stiamo uniti perché una Comunità è tale se nelle difficoltà fa fronte comune.
I consiglieri comunali
Onolfo Carmelo
Curto Dario
Ficarra Diego
Restivo Calogero
Ferraro Rossella
Luigi Salvaggio
Manna Federica
Cipollina Marcello
Muratore Anna
Muratore Massimo