Il 6 marzo 2024 il Comune di Delia ha pubblicato un’avviso pubblico per la nomina del Garante, con scadenza per le candidature fissata al 22 marzo. Tuttavia, a seguito di una verifica interna, la responsabile dei Servizi sociali comunali ha rilevato due gravi difetti procedurali che hanno portato alla decisione di ritirare l’avviso il 28 maggio 2024.
Per assicurare che la decisione fosse conforme alla legge, il Comune ha richiesto un parere legale che ha confermato l’illegittimità dell’avviso pubblico per i motivi rilevati.
<<Innanzitutto l’avviso era stato pubblicato senza la necessaria determinazione dirigenziale di approvazione – ha spiegato il sindaco Gianfilippo Bancheri. In secondo luogo, il termine di 15 giorni per la presentazione delle candidature era stato giudicato troppo breve, non rispettando quindi i principi di pubblicità e massima partecipazione richiesti dalla normativa.
Il parere legale ha sottolineato come il ritiro in autotutela dell’avviso pubblico sia stato un atto necessario per tutelare l’interesse pubblico e garantire la legalità e la trasparenza del procedimento di nomina del Garante. I difetti riscontrati, se non corretti, avrebbero potuto portare a impugnazioni e richieste di risarcimento, con potenziali danni economici e rischi reputazionali all’amministrazione comunale. La revoca, quindi, è stata un passo doloroso ma necessario per salvaguardare l’integrità del processo>>.
Ad esprimere dubbi riguardo a questa decisione, è stato il gruppo consiliare di opposizione che ha richiesto spiegazioni sulla vicenda.
In risposta, la responsabile dell’ufficio, ha ribadito che il ritiro era necessario per correggere i vizi riscontrati, spiegando che la decisione legittima e amministrativamente corretta era supportata da un rigoroso parere legale e mirava a proteggere gli interessi dei cittadini in primis. Inoltre le norme disattese avrebbero potuto mettere a rischio l’intero processo di nomina, portando a potenziali controversie legali.
Questo episodio rappresenta un esempio di buona Governance, un atto concreto di responsabilità per garantire che i dirigenti e i dipendenti possano rispondere delle loro azioni e che esistano adeguati controlli interni per prevenire e rilevare comportamenti non conformi ai regolamenti e alla normativa vigente.
Il cammino verso la nomina del Garante non si è concluso, ma il Comune ha dimostrato che è disposto a fare tutto il necessario per garantire che il processo sia giusto, legittimo e partecipato.
“Questa amministrazione – ha commentato infine Gianfilippo Bancheri -riconosce certamente il diritto del gruppo consiliare di opposizione a chiedere spiegazioni e sollevare critiche. Tuttavia, desideriamo rilevare che dopo avere ricevuto tutte le spiegazioni tecniche e legali continuare ad insistere in modo del tutto irragionevole e immotivato denota solamente un atteggiamento di ostruzionismo fine a se stesso che nulla ha a che vedere con la nostra visione di politica”.