Alle “Fabbriche” di Agrigento si inaugura “Sùrfaro”, una rassegna con gli autori di Zolfo Editore
Si terrà giovedì 23 maggio alle 18 nei locali delle “Fabbriche” di piazza San Francesco ad Agrigento l’apertura di “Sùrfaro”, la rassegna di conversazioni letterarie promossa dal Centro culturale “Pier Paolo Pasolini” e da “Zolfo Editore”, realizzata grazie al Parco della Valle dei Templi e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali.
Cinque autori, cinque storie da raccontare all’insegna dello zolfo richiamando Vincenzo Consolo quando sosteneva che lo zolfo è stato molto importante per scrittori come Sciascia e Pirandello segnando le loro personalità.
La rassegna vedrà la presenza in apertura di Roberto Tagliavia e proseguirà il 31 maggio con Francesco Forgione che racconta un viaggio in Sud America tra narcos e indios, il 14 giugno con Roberto Capra con una storia attorno a Danilo Dolci, il 27 giugno con Giacomo Di Girolamo e Nello Trocchia sulla latitanza di Matteo Messina Denaro e si chiuderà il 18 luglio con Attilio Bolzoni con tante storie vissute da cronista.
Il primo appuntamento, con Roberto Tagliavia sarà dedicato a “I mandarini di Ciaculli”, un romanzo già alla terza edizione che Enrico Deaglio, nella prefazione, definisce il seguito del Gattopardo, un giallo politico-finanziario, una saga familiare con paesaggi e personaggi che rimbalzano di continuo tra idealismo, illusioni e nostalgia, mentre la modernità avanza. Il libro racconta la storia vera di una famiglia siciliana che nel pieno delle guerre di mafia lotta per liberare la propria terra. I Tagliavia, eredi di un’illustre tradizione marittima, hanno dovuto contrastare la prepotenza criminale di Cosa nostra e dei boss Michele e Salvatore Greco. Il racconto di un’epopea civile del secondo dopoguerra italiano.
Ingresso gratuito.