Smaltimento e deposito illecito di rifiuti, anche pericolosi. È per questa ipotesi di reato che il titolare di una autocarrozzeria in territorio di Sciacca, è stato denunciato alla Procura della Repubblica, mentre l’attività è stata posta sotto sequestro. Ad effettuare l’ispezione sono stati i carabinieri del Centro Anticrimine Natura del Comando provinciale di Agrigento, guidati dal tenente colonnello Vincenzo Castronovo. Il controllo è stato eseguito assieme al personale dell’Arpa. Nonostante il titolare è risultato in regola con le autorizzazioni, che la normativa attuale prevede, dall’ispezione effettuata, sono state riscontrate delle irregolarità sulla gestione delle diverse categorie di rifiuti, comportando seri rischi per la vivibilità dell’ambiente. È stato accertato che ingenti quantitativi di materiali e liquidi inquinanti erano ammassati, e in malo modo, in un’area di pertinenza dell’azienda. Trovati decine di contenitori e fusti con residui di sostanze chimiche ed erano anche presenti diversi pezzi di auto in riparazione e parti di veicoli (plastiche e metalli), nonché vecchi pneumatici. L’Arpa s’è occupata di prelevare campioni di terreno e materiali.
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