Obbligo di firma per tre dei cinque tifosi arrestati in seguito ai tafferugli, con aggressione ai danni degli agenti di polizia, scoppiati a margine dell’incontro di Coppa Italia tra Akragas e Favara.
Si tratta di E.P., 22 anni; M.C. 23 anni; S.F., 30 anni. Il loro arresto, avvenuto in quasi flagranza di reato, è stato convalidato dal giudice del tribunale Fulvia Veneziano. Il pubblico ministero chiedeva nei loro confronti l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora. Il processo per direttissima si svolgerà il prossimo 8 settembre. Devono rispondere dell’aggressione con ferimento di due poliziotti che stavano effettuando il servizio di ordine pubblico durante il match. Altre due persone – M.D.A., 19 anni, e A.F., 18 anni – sono state arrestate domenica scorsa.
I tifosi sono difesi dagli avvocati Riccardo Gueli, Giuseppe Zucchetto e Davide Casà.
Sono rimasti feriti il commissario capo di Canicattì Francesco Sammartino, e un assistente capo della Questura agrigentina.
