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Delegazione I.M.A.H.R di Trapani, organizza visita e degustazione nella Cantina Fina di Marsala 

Visita in cantina per i giovani Siciliani: perché una cosa è bere del vino, un’altra è quando conosci la storia che sta alle spalle di una cantina ! L’obiettivo più importante della delegazione I.M.A.H.R di Trapani ( sotto in foto Daniele Giancontieri , Salvatore Sammartano e Daniele Cinquemani ) e’ quello di fare conoscere i processi aziendali e far avvicinare i giovani a questo mondo del lavoro che è il motore della nostra economia. Ecco perché La delegazione I.M.A.H.R di Trapani il 5 Febbraio darà la possibilità di vivere un incantevole degustazione grazie alla Cantina Fina. I  proprietari faranno visitare i loro spazi  e la barricaia, con il supporto dell’enologo. La degustazione sarà effettuata nella suggestiva veranda della tenuta collocata di fronte la straordinaria vista dello Stagnone (Mothia) e delle Isole Egadi. Si assaggeranno 5 vini della cantina accompagnati da prodotti tipici locali. A conclusione della visita, sarà data in omaggio, una bottiglia tra quelle assaporate in degustazione. In una struttura nata per essere ospitale, si potrà  rivivere ogni fase della magica trasformazione delle uve in vino. Bruno ed i suoi figli fanno dell’ospitalità e dell’enoturismo un elemento fondamentale della vita in cantina. Per spiegare meglio la storia aziendale delle Cantine Fina, è necessario partire dall’esperienza di Bruno Fina: Da giovane Enologo, nei primi anni novanta, assume l’incarico di responsabile tecnico della Cantina sperimentale dell’Istituto Siciliano della Vite e del Vino, un Ente parastatale che si occupa della viticultura in Sicilia. In quegli anni, prende parte ad uno studio sperimentale sul territorio siciliano che prevedeva l’impianto di diverse varietà internazionali, in tutta la Sicilia. Studio questo, che segnerà la svolta epocale per la Sicilia, elevandola a continente vitivinicolo. Ed è grazie a quegli studi se oggi la Sicilia produce Chardonnay, Sauvignon Blanc, Viognier, Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon ed altro ancora… In  quegli anni conobbe l’enologo Giacomo Tachis, il suo “Caro Maestro”, con cui collaborerà per quindici anni. All’inizio degli anni duemila, Bruno riesce finalmente a realizzare il suo sogno, una nuova cantina moderna e razionale in grado di consentire la produzione di vini secondo la sua filosofia. Per lui la Sicilia è un micro continente, con infinite variabili morfologiche e climatiche che la rende una terra nella quale è possibile osare, impiantando gran parte delle varietà di viti conosciute, anche le più improbabili. La produzione più provocatoria arriva a metà degli anni duemila, quando Bruno decide d’impiantare il Traminer aromatico, individuando un appezzamento di terreno di circa tre ettari ad oltre 500 metri d’altezza sul Monte Erice, in provincia di Trapani, un contesto territoriale dalle caratteristiche climatiche familiari a questo vitigno. Qui mette a dimora le vigne di Traminer aromatico, la prima annata fu la 2009 e venne lasciata in purezza. In seguito Bruno Fina decise di assemblare il Traminer aromatico con un 10% circa di sauvignon blanc, è così che nacque il “Kikè”, il vino più rappresentativo della cantina, un semplice esperimento in ambito enologico che si è rivelato un successo. La cantina nasce in una zona meravigliosa su una collinetta a Marsala a 150m dal livello del mare. Si affaccia sulle Egadi e sulla riserva dello Stagnone, cosa che è anche molto apprezzata da chi va in cantina. Da qui, infatti, si riesce ad ammirare uno splendido tramonto.

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