L’agricoltura è in ginocchio e l’inutilizzabilità, che dura ormai da mesi, dei 33 milioni di metri cubi di acqua del lago Arancio a Sambuca di Sicilia, sono solo due delle ragioni al centro della protesta dei produttori agricoli e allevatori di Sciacca e Menfi, che questa mattina hanno promosso un corteo di trattori, lungo la statale 115. A organizzarla sono stati i Movimenti Agricoli Italiani Federati, alcuni comitati spontanei, l’associazione “Terra è Vita” e il “Circolo Unione Rinascente”. L’iniziativa nasce dalla necessità di segnalare alle autorità lo stato di grave sofferenza del comparto, sottoposto alla pressione dei costi elevati di gestione e produzione, di Irpef e legge di bilancio 2024. Inoltre la presenza dell’alga rossa sui fondali del lago Arancio ha bloccato l’erogazione idrica dal bacino. Un corteo di trattori si è concentrato questa mattina a Sciacca e si è poi diretto verso Menfi lungo la statale 115, dove altri produttori della Valle del Belice si sono uniti alla protesta.