Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025
Ecco il decreto:
Regione Siciliana
Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale Dipartimento dell’Istruzione, dell’Università e del diritto allo studio
L’ASSESSORE
Visto:
lo Statuto della Regione Siciliana;
il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 777/AREA 1^/S.G. del 15 novembre 2022 con cui l’on. Girolamo Turano viene nominato Assessore Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale;
il D.P.R. 14/05/1985 n. 246;
il Decreto Legislativo 16/04/1994 n. 297 e successive modifiche ed integrazioni;
la Legge Regionale 24/02/2000 n.6 “Provvedimenti per l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche Statali e delle Istituzioni Scolastiche Regionali”;
l’art. 64 del Decreto Legge 25/06/2008, n. 112, convertito dalla legge 06/08/2008, n. 133; la Legge 15/07/2011, n. 111;
l’art. 4 comma 69 della legge n. 183 del 12/11/2011;
la sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 07/06/2012;
la legge Finanziaria Statale n. 197 del 29 dicembre 2022, e in particolare il comma 557, in cui è previsto che, a decorrere dell’a.s. 2024/2025, il Ministero dell’Istruzione e del merito (MIM) di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) entro il 30 giugno dell’anno solare precedente all’anno scolastico di riferimento, emani un decreto contenente il contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori generali e amministrativi e la sua distribuzione tra le Regioni;
VISTO Il Decreto Interministeriale n. 127 del 30/6/2023 “Criteri per la definizione del contingente organico dei Dirigenti scolastici e dei Direttori generali e amministrativi aa.ss. 2024/2025, 2025/2026, 2026/2027”, che ha assegnato per la Regione Sicilia un contingente organico di DS e DSGA pari a 710 per l’a.s. 2024/2025, che decresce nel triennio fino ad arrivare a 700 nell’a.s. 2026/2027
RITENUTO di doversi adeguare al predetto contingente e, pertanto, di dover procedere per l’anno scolastico 2024/2025 alla definizione di un piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia;
VISTO
il D.A. 1543 del 2/08/2023 con cui sono stati stabiliti i criteri a cui si dovevano attenere le Conferenze Provinciali nella predisposizione della proposta di ciascun piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024- 2025;
VISTA la documentazione pervenuta dalle Conferenze Provinciali a seguito della pubblicazione del D.A. 1543 del 2/08/2023;
VISTO
l’art.3, comma 9 bis della L.R. 24 febbraio 2000 n. 6 recante “Ai fini della definizione del Piano annuale di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica l’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale si avvale della Conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica, istituita con decreto dell’Assessore, che interviene, altresì, in via sostitutiva, nell’elaborazione dei piani provinciali non definiti dalle Conferenze provinciali entro il termine annualmente previsto dal decreto assessoriale di cui al comma 1 o approvati dalle stesse in difformità ai parametri fissati”;
l’art. 12 comma.1 lett. C) e d) della citata L.R. 24 febbraio 2000, n. 6 che affida alla Regione siciliana la programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e la programmazione a livello regionale, nei limiti delle disponibilità di risorse umane e finanziarie, della rete scolastica sulla base dei piani provinciali;
VISTO il D.A. n. 5229 del 23.9.2019 con il quale è stata istituita la Conferenza Regionale per la riorganizzazione della rete scolastica della Sicilia;
SENTITA in data 5/12/2023 la succitata Conferenza la quale, rispetto alle proposte delle Conferenze provinciali, e in applicazione dei criteri generali preventivamente fissati, ha espresso le proprie
valutazioni sul piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia predisposto dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale per l’anno scolastico 2024/2025;
RITENUTO di dover salvaguardare, ove possibile, i presidi scolastici unici siti in territori montani, piccole isole e aree caratterizzate da particolare disagio sociale, e operando sulla base dei criteri di territorialità e di rispetto dei bacini di utenza, concentrando principalmente la diminuzione delle sedi scolastiche nei territori con più elevata densità demografica;
RITENUTO di dover salvaguardare, altresì, le autonomie scolastiche insistenti nelle 5 aree interne della Regione Sicilia individuate con Delibera di Giunta Regionale n. 162 del 22 giugno 2015;
RITENUTO altresì di dover salvaguardare le specificità linguistiche presenti nel territorio regionale ai sensi della legge n. 482/1999;
VISTO
l’art. 5, comma 3 del D.L. 30 Dicembre 2023 n. 215 con il quale è stata disposta, per il solo anno scolastico 2024-2025, la proroga per la definizione dei piani di dimensionamento al 5 gennaio 2024 ed è stata riconosciuta alle Regioni la facoltà “di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi definito, per ciascuna Regione, per il medesimo anno scolastico 2024/2025, dal citato decreto n. 127 del 2023, alle quali attribuire solo reggenze e senza un corrispondente incremento delle facoltà assunzionali”;
RITENUTO alla luce di quanto previsto all’art. 5, comma 3 del D.L. 30 Dicembre 2023 n. 215, di poter mantenere l’autonomia di ulteriori 18 Istituzioni scolastiche nel territorio regionale e di potere individuare le stesse nell’ambito degli istituti d’istruzione superiore (n.15) e di ulteriori n. 3 Istituti comprensivi situati nelle grandi aree metropolitane, così da circoscrivere le operazioni di dimensionamento effettuate solo agli Istituti del primo ciclo di formazione;
SENTITA in data 3/01/2024 la Conferenza Regionale in ordine al mantenimento delle autonomie delle 18
Istituzioni scolastiche, come sopra specificate, in applicazione a quanto previsto nel D.L. 30 dicembre 2023 n. 215;
VISTA la nota prot. n. 28 GAB del 3/01/2024 relativa alla trasmissione della proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica della Regione Siciliana a.s. 2024/2025 – Richiesta intesa ai sensi dell’art. 6, D.P.R. 14 maggio 1985 n. 246;
ACQUISITA la prescritta Intesa da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con nota prot. 0000420 del 4/01/2024 del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che contiene, altresì, la motivata richiesta di far confluire il plesso di Agira del Liceo Lincoln di Enna nell’Istituto San Fedele di Agira, dall’anno scolastico 2024/205;
RITENUTO di dovere procedere all’approvazione del piano di dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025 di cui all’allegato elenco, suddiviso per Provincia, che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto, ed a rendere operativi gli interventi di dimensionamento compresi nello stesso piano con decorrenza dal predetto anno scolastico 2024/2025;
DECRETA
ART. 1) E’ approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2024/2025 di cui allegato elenco, suddiviso per Provincia, parte integrante e sostanziale del presente decreto, con attivazione dei relativi interventi di dimensionamento e razionalizzazione, compresi nello stesso piano, con decorrenza dall’anno scolastico 2024/2025.
ART. 2) Gli interventi di cui al precedente articolo 1) sono subordinati alla effettiva e concreta sussistenza delle previste condizioni contemplate dall’intera normativa di riferimento, con particolare riguardo alle necessarie delibere di assunzione degli oneri di legge da parte degli Enti Locali competenti, alla disponibilità di locali idonei nonché all’osservanza dei limiti indicati dalle vigenti disposizioni in materia di dotazione organica del personale docente, facendo carico l’Ufficio Scolastico Regionale
per la Sicilia della verifica delle condizioni suddette.
Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito del Dipartimento Istruzione, dell’Università e del diritto allo studio.