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Canicattì. Sindaco Corbo replica al consigliere Alaimo: Tradimento del mandato elettorale! 

Il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo: In merito alla nota stampa pubblicata su un sito di informazione, relativo alla conferenza dei capigruppo, tenutasi giovedì 30 novembre, presieduta dal consigliere Alaimo, mi è d’obbligo fare alcune considerazioni. L”affermazione riportata dalla nota secondo cui la  conferenza dei capigruppo avrebbe salvato l’Ente da un danno certo per non aver convocato il Consiglio Comunale in via d’urgenza, convocazione richiesta dal sottoscritto con nota del 28 novembre, risulta essere infondata e gravissima, poichè  l’Ente e tutta la nostra comunità è attualmente esposta ad un potenziale enorme danno di natura sociale ed erariale determinato dallo stesso consigliere Alaimo che, in occasione del Consiglio Comunale del 27 novembre, con la sua astensione, ha causato la mancata approvazione della proposta di variazione di bilancio, sottoposta all’attenzione del consiglio comunale dal 24 ottobre scorso, paralizzando in tal modo l’azione amministrativa. 

Spiace assistere a questa continua mortificazione delle Istituzioni, piegate ai voleri ed alla superficialità del consigliere Alaimo, che, per piccole beghe politiche, non esita a mostrare indifferenza per il ruolo che è chiamato a ricoprire, sostituendosi al Consiglio Comunale che  avrebbe dovuto valutare, come da regolamento e nella sua sovranità, l’urgenza di discutere un argomento così importante.

La nostra azione di amministratori comunali,  in ossequio al nostro giuramento, deve essere orientata unicamente a perseguire il Bene Pubblico. 

Piegarla alla necessità di piccole beghe partitiche è un TRADIMENTO del mandato elettorale.

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