Alla presenza del Comandante Regionale Sicilia del Corpo, Gen. D. Cosimo Di Gesù e dei vertici delle locali Autorità civili e militari, d’intesa con la vedova Rosetta Miccichè, ed i figli, Cleto e Simona, è stata celebrata ieri sera, presso la Chiesta di San Giuseppe, una messa in suffragio del Tenente Colonnello Maurizio Pellegrino, Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, prematuramente scomparso lo scorso 17 novembre.
Alla funzione religiosa, concelebrata dal parroco, Don Enzo Sazio, e dal Cappellano Militare del Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, Don Antonino Pozzo, hanno preso parte le Fiamme Gialle in servizio e in congedo di questa provincia, che si sono strette ai familiari rivolgendo un ultimo e commosso saluto all’Ufficiale Superiore, deceduto a soli 53 anni.
La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nel cuore dei suoi colleghi ma anche di tutta la comunità agrigentina, che ha servito con passione e generosità.
La carriera del Tenente Colonnello Maurizio Pellegrino è stata caratterizzata, infatti, da una dedizione e una competenza esemplari, qualità che lo hanno reso un modello per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.
Il suo contributo al Corpo della Guardia di Finanza è stato davvero prezioso e il ricordo del suo instancabile lavoro continuerà a ispirare coloro che difendono gli ideali di giustizia e di legalità e che oggi ricevono – simbolicamente – il passaggio del testimone da un Servitore dello Stato, rapito da un male che lo ha sottratto alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi.
Il commosso abbraccio dei suoi Finanzieri testimonia la profonda stima e l’indiscusso affetto che il Tenente Colonnello Pellegrino ha saputo quotidianamente guadagnarsi, da esemplare ed irreprensibile Servitore del Paese.