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Canicattì: 24enne indagato per tentato omicidio, accusato di aver sparato ad un 37enne 

Il pubblico ministero Cecilia Baravelli ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di Massimo Danilo Amato, 24 anni, di Canicattì per l’accusa di tentato omicidio di R.L., 37 anni di Canicattì colpito alle spalle da una fucilata il 6 dicembre del 2022. L’indagato la sera dell’agguato accompagnò la vittima in ospedale. Per la Procura di Agrigento, il ventiquattrenne, sarebbe anche la persona che avrebbe sparato al trentasettenne. Quest’ultimo riportò gravi conseguenze: la perdita di un rene, la perforazione del colon e fratture sparse. Per questo motivo, dopo un primo ricovero al presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì, fu trasferito con elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Canicattì si sono fin da subito concentrate su Amato. L’uomo non era stato collaborativo e questo aveva destato più di un sospetto. Per questo motivo era stato immediatamente sottoposto alla prova dello stub, l’accertamento che consente di rilevare tracce di polvere da sparo. Il movente, ancora oggi, è sconosciuto. Due le ipotesi privilegiate: un regolamento di conti nell’ambiente canicattinese della droga oppure un incidente avvenuto durante una battuta di caccia clandestina con armi clandestine.

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