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Finanziaria regionale, variazioni di bilancio: personale regionale, agricoltura, ESA, cantine sociali, consorzi di bonifica

Personale regionale, dal collegato-ter 11 milioni per anticipo contratto dipendenti 2022/24. Messina: «Un primato storico»

Il collegato ter alla finanziaria 2023, appena approvato dall’Assemblea regionale siciliana, prevede una dotazione di 10 milioni e 700 mila euro in favore del personale regionale per l’anticipo dei pagamenti delle spettanze relative al rinnovo del contratto 2022/2024.

«Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto che, per la prima volta nella storia, riconosce ai dipendenti della Regione un diritto economico negli stessi tempi di quelli statali. Un risultato – sottolinea l’assessore alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali, Andrea Messina – che dà merito al lavoro di squadra compiuto dal governo Schifani e riconosce ai lavoratori regionali il soddisfacimento del diritto legittimo a una misura perequativa che adegua gli stipendi al costo della vita e all’inflazione. Prossimo step al quale stiamo lavorando – continua l’assessore Messina – è la copertura, attraverso la legge di stabilità 2024, degli ulteriori stanziamenti relativi al contratto 2019/21, che realizzerà anche l’attesa riclassificazione e il rinnovo dell’ordinamento professionale del personale del comparto».

La Finanziaria stanzia, inoltre, una dotazione di un milione di euro da destinare a una polizza sanitaria integrativa delle prestazioni erogate al personale regionale dal servizio sanitario nazionale e ad altre prestazioni di natura assistenziale e sociale previste dai contratti collettivi regionali di lavoro. 

Agricoltura, Sammartino: «Nelle variazioni di bilancio 800 mila euro in più per rendere competitivo il settore»  

L’istituzione di un fondo da 300mila euro, affidato all’Ente di sviluppo agricolo (Esa) per interventi strutturali e infrastrutturali nel settore agricolo, forestale e dello sviluppo rurale, e ben 500mila euro in più nel capitolo che finanzia l’attività di promozione dei prodotti agricoli siciliani sui mercati internazionali. Sono due delle misure più rilevanti che il governo Schifani ha inserito nelle variazioni di bilancio approvate dall’Ars in favore del comparto agricolo.

«Il governo della Regione dà un chiaro segnale della rotta che ha intrapreso mettendo in campo risorse essenziali per rendere competitivo il settore. In questa direzione vanno anche i finanziamenti per la promozione dei nostri prodotti di eccellenza nei mercati mondiali. Stiamo facendo tanto, ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare». Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino.  

Rinnovo contratti del personale Esa, sostegno ai Consorzi di bonifica e alle cantine sociali. Sammartino: «Regione al fianco di lavoratori e imprese» 

Circa 13 milioni di euro di contributi a sostegno di lavoratori e imprese del settore agricolo, agroalimentare e vitivinicolo. Sono il frutto di tre interventi distinti, voluti dal governo regionale e inseriti all’interno delle misure previste nelle variazioni di bilancio approvate all’Ars. Nel dettaglio, è previsto un finanziamento da 8 milioni di euro alle cantine sociali, misura che punta ad agevolare l’accesso al credito e ad abbattere l’aumento del costo dei mutui, dovuto ai continui rialzi dei tassi d’interesse da parte della Bce.

Viene stanziato, poi, un contributo straordinario di 3,8 milioni di euro al Consorzio di bonifica 10 di Siracusa per coprire i debiti derivanti da una condanna esecutiva che ha causato il blocco di tutte le spese, compresa quella per gli stipendi. Per la riqualificazione e la riclassificazione del personale dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa), infine, sono destinate risorse pari a un milione e duecentomila euro.

«Il governo Schifani è in prima linea al fianco di lavoratori e imprese – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino – come dimostrano le tre misure appena approvate. Da un lato sosteniamo i produttori delle cantine sociali, vessati dall’aumento esponenziale dei tassi d’interesse. Dall’altro garantiamo una boccata d’ossigeno ai 42 lavoratori del Consorzio di bonifica 10, rimasti senza stipendio da mesi, e stanziamo le risorse necessarie per il rinnovo del contratto di lavoro del personale dell’Esa. Sono segni tangibili del nostro impegno a favore dei lavoratori di un comparto strategico per la Sicilia».

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