Approfittando delle temperature estive aveva deciso di trascorrere la domenica al mare. Nonostante sia ottobre, sulla spiaggia di Eraclea Minoa, in provincia di Agrigento, c’erano decine di bagnanti, ma il mare era mosso e per Lucio D’Aura una nuotata si è rivelata fatale. Era uno stimato psicologo di 58 anni, originario di Montemaggiore Belsito, ma residente a Termini Imerese. Ha lasciato la moglie e due figli.
In tanti piangono la sua morte, avvenuta intorno a mezzogiorno, ieri (22 ottobre), accanto al lido Garibaldi. Dopo essersi tuffato, è stato notato in difficoltà, in balia delle onde, che non gli hanno permesso di tornare indietro.
“Una morte assurda – dicono gli amici, ancora sotto choc -, perdiamo un professionista raro, una persona sensibile e sempre disposta a dare una mano al prossimo”. Chi conosceva Lucio D’Aura, che faceva parte dell’associazione di categoria Psicologi liberi professionisti, lo descrive come una persona generosa e disponibile. “Non si tirava mai indietro – dice Giulio – sia dal punto di vista professionale, che personale, un uomo dalle rarissime qualità”.
A Montemaggiore Belsito i funerali si sono tenuti oggi, lunedì 23 ottobre, alle 17, nella chiesa madre.