Le radici storiche di Realmonte narrate attraverso le Fonografie in lingua siciliana, scritte da Giuseppe Tamburello e raccolte nel volume “Sull’Aia” grazie alla volontà dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco, Avv. Sabrina Lattuca, di dare seguito alla proposta del Prof. Paolo Cottone di procedere a una ristampa anastatica del testo. Una narrazione al centro del quarto appuntamento della rassegna letteraria Memoria è Patrimonio, curata dal prof Luciano Carrubba e svolta in uno dei suggestivi angoli del centro storico della Città della Scala dei Turchi. La ristampa anastatica voluta dall’amministrazione comunale, in copie numerate è stata realizzata dalla casa editrice Medinova. Un’opera di memoria storica per far conoscere alle nuove generazioni, la vita quotidiana della comunità agricola di Realmonte tra fine 800 e 900. Nel corso della serata sono state lette e commentate alcune fonografie che raccontano episodi di spensierata leggerezza ( “alle fontanelle”), altri di ordinaria povertà ( “in farmacia” ) insieme ad altri che rievocano fatti storici di portata nazionale ( sul Granciara). Presenti alla serata: Rosetta Coco, Franco Di Salvo, Stefano Tesè , le rappresentati del Cif e della Fidapa Teresa Siracusa e Giosina Sicurello. La serata è stata allietata dagli interventi musicali di Lea Vella, Giuseppe e Lillo Marino.
Il Sindaco nel ringraziare il promotore dell’iniziativa, il Prof Paolo Cottone, sottolinea il valore di questo importantissimo traguardo raggiunto, nell’ambito della rassegna letteraria Memoria è Patrimonio, per lasciare traccia delle nostre radici da tramandare alle future generazioni. “Questa è un’amministrazione che alle parole fa seguire i fatti “, ha dichiarato il sindaco Lattuca