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Gela. Luigi Russello morto in un incidente: l’automobilista agli arresti domiciliari

Arresti domiciliari per un 39enne che la notte di Ferragosto, tra il 14 ed il 15 agosto, era alla guida dell’Audi A3 che si è scontrata, a Gela, con lo scooter Aprilia di Luigi Russello, l’operatore ecologico di 38 anni morto nell’incidente. Nel violento impatto, infatti, l’operaio è morto sul colpo. Inutili i soccorsi. Il conducente dell’auto, accusato di omicidio stradale, incensurato, nei prossimi giorni verrà interrogato dai pm della procura di Gela che coordinano le indagini.

Il violento impatto si è verificato intorno alle 3,30, nel cuore della notte, in via Licata, alla periferia della città di Gela. Russello aveva appena concluso il suo turno di lavoro alla Tekra, un’azienda che da diversi anni si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e stava rientrando a casa. Viaggiava in direzione Macchitella mentre l’Audi era nella corsia opposta, diretta verso Gela. Inutili i soccorsi. Quando è arrivata un’ambulanza del 118, per il giovane operaio non c’era più nulla da fare. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La polizia stradale, che sta tentando di risalire alle cause del terribile impatto, non esclude nessuna ipotesi. Forse a provocare lo scontro, qualche distrazione, una manovra azzardata o l’alta velocità. Russello era molto conosciuto a Gela per il suo carattere affabile e sempre disponibile. Era educato e aveva una forte abnegazione per il suo lavoro. È il profilo dell’operaio della Tekra, ricordato da numerosissimi messaggi di cordoglio sulla sua bacheca Facebook e non solo. Russello era sposato e padre di un bimbo di soli 8 anni. Alla giovane moglie, l’Impianti Srr, l’azienda che nel mese di ottobre subentrerà alla Tekra, ha offerto un lavoro. A parlarne è stato anche il sindaco di Gela Lucio Greco. «Il presidente dell’Ato 4 Caltanissetta Sud, Vincenzo Marino, e l’amministratore unico della Impianti Srr, Giovanna Picone, facendosi interpreti della mia volontà – ha sottolineato il sindaco – e del sentimento di tanti cittadini gelesi, hanno offerto un posto di lavoro alla moglie dell’operaio del servizio ambientale venuto a mancare nella notte tra lunedì e martedì. È un gesto di generosità e di sostegno rivolto a una famiglia distrutta dal dolore. E per questo intendo complimentarmi con il dottor Marino e con l’ingegner Picone a nome dell’amministrazione comunale e della comunità gelese».

Ieri, nella chiesa evangelica Terra Promessa di Settefarine sono stati celebrati i funerali. Centinaia di amici, parenti e colleghi hanno voluto dare l’ultimo saluto al trentottenne. Presente ai funerali anche il sindaco. «Beddru di faccia e beddru di core», ha detto il primo cittadino ricordando quando lo ha incontrato in occasione delle assemblee della Tekra. Condoglianze sono state manifestate anche dalle altre comunità evangeliche sparse in giro per l’Italia. Ricordata l’immensa fede di Luigi. Struggente il messaggio del piccolo rivolto al papà, letto dal nonno: «Non ti dimenticherò mai, starò vicino alla mamma».

( Donata Calabrese) 

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