La prima sagra della “fuata” organizzata dal Conune di Ravanusa, nell’ambito del Ferragosto Ravanusano, in piazza XXV Aprile, si è rivelata un grande successo ed ha superato, di gran lunga, le più rosee aspettative.
Più di tremila persone hanno potuto degustare uno dei prodotti più conosciuti della tradizione culinaria ravanusana, accompagnato da un calice di vino o da un boccale di birra.
La fuata è una focaccia contadina, i cui ingredienti sono i prodotti della tradizione siciliana: pomodoro, acciughe, aglio, olio extra vergine di oliva e pecorino siciliano. Il tutto cotto in forno a legna.
Un’iniziativa tutta in salsa ravanusana, nella splendida cornice di Piazza XXV Aprile, l’azienda I “forni del Saraceno” ha piazzato tre grandi forni in cotto, e I mastri pizzaioli, Saverio Ciampi, Giuseppe Borsellino e Paolino Bucca, famosi in tutto il mondo per il loro free style, hanno aperto le danze. ” I forni del saraceno”, e’ un’azienda di Ravanusa, leader in Europa nella fabbricazione di forni in cotto, di proprietà dei fratelli Pietro e Carmelo Lo Porto. Un’azienda che ha alle spalle una storia centenaria nella lavorazione del cotto. I nonni di Pietro e Carmelo Lo Porto, sono stati tra i primi a Ravanusa a realizzare artigianalmente e completamente a mano, i primi coppi siciliani, famosi in tutto il mondo. Esperienza continuata dal padre Salvatore e trasferita ai figli che stanno rivoluzionando il modo di concepire e vivere il forno a legna, tradizionale strumento della cucina siciliana.
L’amministrazione comunale ha voluto organizzare l’iniziativa e deliziare i cittadini di Ravanusa e i tanti emigrati e turisti che stanno trascorrendo il periodo di ferie nei comuni agrigentini.
Un esempio virtuoso che coniuga la promozione di prodotti tipici in sinergia con le aziende locali di eccellenza.
Una pratica da estendere ad altri settori dell’imprenditoria locale, leader nei settori dell’artigianato e dell’agricoltura.
In prima linea, nella fase realizzativa, tra gli aiutanti pizzaioli, c’erano il Sindaco, il Presidente del Consiglio, gli assessori e tanti consiglieri comunali che hanno voluto servire la fuata ai propri concittadini.
Un bel momento di condivisione, di festa e di comunità, molto apprezzato dalla cittadinanza.
Un’esperienza molto positiva da ripetere e da arricchire nelle prossime edizioni.
( Giacomo Vivacqua )