Ad Agrigento, a San Leone, una coppia di turisti ucraini è rimasta intrappolata sugli scogli dopo essersi tuffata nonostante il mare agitato. Il fatto è accaduto davanti il chiosco “La Rotta”. L’uomo e la donna, dopo essere stati trascinati dalla forte corrente, hanno trovato un appiglio sugli scogli. Lì sono rimasti per quasi due ore, stremati e al freddo, in attesa dei soccorsi. Il giovane ucraino è risultato tra i due quello più in difficoltà anche a causa di una disabilità. Lanciato l’allarme si è attivata la macchina dei soccorsi. I bagnini dello stabilimento balneare hanno provato a recuperare la coppia di turisti ma, dopo un primo tentativo, hanno fatto rientro in spiaggia a causa del forte vento.
Fortunatamente è giunta la Guardia costiera di Porto Empedocle. Prima è arrivata la motovedetta ma non poteva avvicinarsi agli scogli, sia per la stazza, sia per la grande risacca e per le onde che c’erano, poi è arrivato subito il battello pneumatico (gommone) GC 111 sempre con personale della Guardia costiera che non senza mille difficoltà e pericolo è riuscito ad entrare vicino gli scogli per recuperare, unitamente ai bagnini degli stabilimenti balneari e ad altri bagnanti presenti, i due malcapitati. Una vera e propria catena umana. A terra c’era anche il personale della Guardia costiera giunto con un’autopattuglia. I due turisti sono stati salvati.
Tra le persone che hanno partecipato all’operazione di salvataggio i bagnini de La Rotta – Attila Gyerko e Francesco Romeo – i dipendenti Berte e Omarou, i bagnini dell’Holiday Park e del chiosco Bellavista – Giovanni Ferlisi e Rodrigo – alcuni surfisti e l’associazione Atena Rent boat.