Un nuovo e prezioso traguardo si aggiunge al robusto curriculum letterario del Professore Giuseppe Lauricella, Presidente Unitre di Canicattì. Già redattore per “I Canicattinesi”, supplemento quindicinale del quotidiano “La Sicilia”, autore di numerosi saggi, nonché vincitore del 1° premio “Parnaso” per la narrativa e del concorso letterario IO scrittore, è sul podio dei vincitori della prima edizione del Concorso “Stromboli – l’Isola dei Poeti”, indetto dal maestro Giuseppe Aletti, dove si è classificato al terzo posto. Lauricella ha appreso la notizia del premio in un secondo momento, poiché i nomi dei vincitori sono stati ufficializzati alla fine della cerimonia di premiazione, a cui non era presente. L’evento è avvenuto a Stromboli, presso l’Anfiteatro Eos dell’Hotel Park La Sirenetta, l’1 e il 2 luglio. Oltre all’ufficializzazione dei nomi dei dieci vincitori, che si sono imposti su oltre 2000 partecipanti, nell’occasione è stato consegnato il Premio alla Carriera allo Scultore della lava, Salvatore Russo, noto artista dell’isola che scolpisce pietre laviche, trasformandole principalmente in volti.
L’emozione di Lauricella non si è fatta attendere. «Partecipare ad un concorso è come lanciare un messaggio in bottiglia senza sapere cosa accadrà – ha commentato l’Autore, esternando la sua emozione -. Quando poi si riceve comunicazione del risultato positivo ci coglie una ondata di emozioni diverse. Significa che il messaggio emozionale del componimento è arrivato e altri hanno saputo “leggere” ciò che si voleva dire. Grazie».
L’isola è diventata per due giorni la culla di poeti provenienti da diverse regioni d’Italia, che hanno goduto delle bellezze del luogo e tratto ispirazione per la gara poetica nota come “Estemporanea di Poesia”: un gioco letterario in cui hanno scritto una poesia ispirandosi ad una delle tre tracce indicate dagli organizzatori.
Per le sue peculiarità, la quiete e il vivere naturale a stretto contatto con la natura, dove le strade sono libere da veicoli a motore, Stromboli entra ufficialmente tra i luoghi della poesia della mappa tracciata da Aletti. «Saggiamo l’esperienza dell’assoluto ogni qualvolta sperimentiamo lo stupore della meraviglia. Dalla poesia ci si aspetta qualcosa che sorprenda. Quale miglior posto di Stromboli, come luogo della meraviglia? – ha dichiarato Aletti nel suo discorso ai presenti -. Qui ogni cosa porta con sé l’inaspettato e lo stupore. Stromboli è il luogo più adatto per mettersi in contatto con la parte più intima e vera di sé stessi, quella che dobbiamo sondare per poterla portare all’interno della pagina».
Ma non c’è solo Stromboli nei progetti di Aletti, che è mosso dall’intenzione di individuare località italiane, e forse in futuro anche estere, da animare con la presenza di poeti e amanti del verso. Il popolo di poeti ritornerà a breve in Sicilia per fare tappa ad Augusta, il nuovo “Paese della Poesia”, dove da quest’anno si terrà “Il Federiciano”, lo storico festival poetico di cui Aletti è ideatore, dal 25 al 27 agosto.