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Favara. Morto Vincenzo Lattuca, indagato per la scomparsa della sorella Gessica

È morto Vincenzo Lattuca, 43 anni, di Favara, da alcune settimane indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa della sorella Gessica, la ragazza di 28 anni, di cui si sono perse le tracce dal 12 agosto del 2018. Ieri sera, 20 giugno, è giunto cadavere al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Da una prima analisi la causa della morte sarebbe overdose ma la Procura della Repubblica di Agrigento e gli investigatori della Squadra Mobile di Agrigento che si stanno occupando delle indagini, non escludono per ora nessuna pista. Determinanti saranno gli esiti degli esami tossicologici che saranno effettuati nelle prossime ore.

Sul corpo del 43enne favarese, comunque, da una prima ispezione cadaverica non sarebbero stati riscontrati segni di violenza. Enzo Lattuca sarebbe stato soccorso in strada, a Favara, e con un’ambulanza trasportato al presidio ospedaliero di contrada “Consolida”, dove è giunto privo di vita. Dopo avere ricevuto la segnalazione, al nosocomio agrigentino, si sono portati i poliziotti della sezione Volanti e i carabinieri della Radiomobile di Agrigento e della Tenenza di Favara che si sono occupati dei primi accertamenti. La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per spaccio di droga e morte come conseguenza di altro reato e disposto l’autopsia. 

Vincenzo Lattuca, da alcune settimane era indagato con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti nell’ambito dell’inchiesta su Gessica.

La nuova ipotesi investigativa sul caso della ragazza di 28 anni, madre di 4 figli, è che sia stata uccisa dopo una lite scaturita dallo stato di ubriachezza della donna. Sia l’omicidio che la distruzione del corpo sarebbero stati realizzati in concorso con persone rimaste ignote.

E a poche settimane dall’iscrizione nel registro degli indagati, il fratello Vincenzo è venuto a mancare.

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