Ornella Della Libera e il suo “Crudo”all’I.C.SG Bosco di Campobello di Licata
Un incontro con l’autrice ricco di verità forti e vissute. Uno spaccato di una società con le sue fragilità. Grande partecipazione dei ragazzi.
“Perché ha chiamato il suo libro <Crudo>?” La domanda viene posta da un ragazzo che riceve l’immediata risposta di Ornella Della Libera: “Perché le storie che racconto sono “Crude” e questo libro è lo specchio di una realtà messa sulle pagine di questo libro così come è.” Nella risposta di Ornella c’è la sintesi di un libro che fa riflettere. Le storie raccontate con un linguaggio semplice sono storie vissute dall’ispettore superiore della Polizia di Stato a Napoli Ornella Della Libera che si è occupata di casi di pedofilia, violenza sulle donne, disagio familiare.
“Questi nostri ragazzi –dice la Preside prof.ssa Alessia Guccione- hanno letto con molto interesse e partecipazione le storie del libro che è stato anche oggetto di studio sotto la guida delle insegnanti di lettere che hanno svolto un gran lavoro”.
Presente anche DEMEA che ha organizzato l’incontro che ha visto una bella partecipazione dei ragazzi attenti e coinvolti da una scrittrice che con la sua esperienza e la sua immediatezza comunicativa ha anche condotto una attività di grande effetto che ha messo in competizione i ragazzi stessi suddivisi in gruppi spontanei.
I docenti di strumento musicale, professori Serafina Casucci, Giuseppe Dattolo, Antonio Giordano e Rossella Lavenia hanno partecipato con la consueta professionalità arricchendo una manifestazione che ha visto la presenza di numerosi genitori.
Un plauso particolare alle docenti di lettere Anna Falsone, Cettina Greco, Alba Miceli, Giuseppa Rita Ruiz e Antonella Tabbì e ai ragazzi che hanno posto delle interessanti domande all’autrice: Gabriele La Verde, Angelica Liuzza, Francesco Argento, Chiara La Greca, Giulia Solot, Alice Lo Leggio, Damiana Pitruzzella, Stelian Gegea.
Calogero La Vecchia