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Foto. Canicattì, l’acqua si perde a fiumi per strada ma Aica non interviene nonostante i solleciti. Problemi per la consortile ad effettuare le riparazioni. Attese di mesi. Ed i cittadini si rivolgono ai privati per essere riforniti. 

Di Carmelo Vella. 

Acqua che si perde a fiumi e cittadini esasperati che devono ricorrere agli autobottisti privati per potersi garantire l’approvvigionamento idrico. Tutto questo accade da qualche tempo a questa parte a Canicattì, dove l’Aica, la consortile formata dai comuni, che dovrebbe gestire le reti e la distribuzione idrica in città non interviene nonostante i numerosi solleciti che riceve quotidianamente. Una situazione che sta esasperando gli animi dei canicattinesi che non riescono da mesi ormai a risolvere i loro problemi. Copiose perdite di acqua sul territorio di Canicattì si registrano ormai ovunque. Dalla zona antica di Borgalino, a via Pirandello, via Senatore Sammartino e per ultimo in via Socrate dove da circa un mese si è verificato un guasto in un pozzetto dove si trovano gli allacci delle utenze della zona. Gli abitanti, immediatamente hanno segnalato all’Aica il disservizio ma l’azienda ad oggi non è riuscita a risolvere il problema. “Abbiamo fatto ulteriori segnalazioni- scrivono gli abitanti di via Socrate- ma nulla è cambiato. Il paradosso è – aggiungono- a parte il pericolo che incombe siamo costretti a comprare l’acqua dai privati mentre allo stesso tempo a fiumi si disperde per strada sino a giungere alla circonvallazione di via Giglia inondando letteralmente la sede stradale percorsa da centinaia di automobilisti. Chiediamo- concludono i residenti di via Socrate all’altezza dei numeri civici 3 e 5 che qualcuno intervenga ed anche in maniera celere non è possibile che questo accada durante un periodo estivo così caldo quando il consumo ed il fabbisogno di acqua è nettamente superiore a quello degli altri mesi dell’anno”. Da via Socrate a via Francesco Ferrucci. Anche qui altri problemi all’interno di un cortile abitato da alcune famiglie. Infatti, ogni qualvolta viene erogata l’acqua nella zona una copiosa perdita si registra dal sotto suolo con il liquido che riesce ad arrivare sin dentro casa di una famiglia creando pericoli per la stabilità dello stesso immobile. Problema segnalato ad Aica ma nessun intervento. Ed ancora problemi a Borgalino dove in via XX Settembre l’acqua si perde a fiumi. Scene che si ripetono in via Senatore Sammartino e lungo la via Pirandello. A Canicattì vi è una rete idrica vecchia ormai da decenni diventata un colabrodo. Da tempo si parla di milioni di euro di finanziamenti per il suo rifacimento almeno parziale ma al momento tutto rimane fermo. Intanto, i cittadini continuano a pagare bollette salate alle quali non corrisponde certamente un servizio adeguato da parte del nuovo gestore.

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