Davide Licata è morto a soli 12 anni, a Favara, mentre giocava a basket nella palestra della scuola “Guarino” in via Capitano Basile. La Procura di Agrigento, tramite il procuratore reggente, Salvatore Vella, e il sostituto Giulia Sbocchia, ha avviato un’inchiesta a seguito del decesso causato da un malore. Sono state sentite più persone e, attraverso i carabinieri della tenenza di Favara, sono stati acquisiti incartamenti diversi, partendo dai certificati di sana costituzione e idoneità all’attività agonistica di Davide. Certa ma non ancora disposta, l’autopsia sulla salma del piccolo che verrà fatta comunque a brevissimo. Non ci sono ancora titoli di reato ipotizzati, né eventuali iscritti nel registro degli indagati. Questa è, del resto, la fase – delicatissima – dell’acquisizione di documentazione e testimonianze. Proprio per quanto riguarda l’audizione di “persone informate sui fatti”, i pm, anche domani, continueranno a sentire familiari, responsabili sportivi e, inevitabilmente, qualche medico. A detta del suo coach, il ragazzo, la scorsa settimana, era stato male e non era andato per un pò agli allenamenti. Il 21 marzo, intorno alle 20.30 mentre giocava a Basket avrebbe accusato un forte dolore alla testa e si sarebbe poi accasciato andando in arresto cardiocircolatorio. Disperata ma inutile la corsa in ospedale dove il giovane è stato dichiarato morto. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale medico, anche i carabinieri della Tenenza di Favara.
«Eccelleva in tutto, nel disegno, nella matematica, nello sport, soprattutto nel basket che era la sua passione. Era un ragazzo pronto a mettersi a disposizione degli altri, ad aiutarli, un ragazzo davvero splendido, un autentico talento». Lo ha detto, ricordando il dodicenne Davide Licata, Gabriella Bruccoleri che è il dirigente scolastico dell’istituto «Guarino» di Favara, nella cui palestra si è consumata la tragedia. «La vita dei nostri ragazzi è il senso compiuto del nostro essere docenti, educatori, comunità scolastica. E’ una perdita irreparabile – ha aggiunto commosso il dirigente scolastico -, è una perdita che i compagni e tutti noi dobbiamo elaborare». Il sindaco di Favara Antonio Palumbo, sotto shock: “A nome dell’Amministrazione e della collettività che rappresento, manifesto la mia vicinanza istituzionale e personale alla famiglia di Davide. Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola.”