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Nota ufficiale Licata calcio su tafferugli derby Canicattì- Licata 

Con una nota ufficiale il club gialloblù ha risposto agli episodi di violenza verificatisi domenica scorsa prima della partita al “Saraceno” di Ravanusa tra Canicattì e Licata. Gli autori della sassaiola contro le persone e i mezzi di quanti stavano lavorando per dare sicurezza e visibilità all’incontro- viene affermato – vanno individuati e sanzionati perché fatto del genere non debbano verificarsi. Al contempo viene espressa solidarietà a quanti hanno subito un danno dall’episodio. “Ci dispiace particolarmente che persone che lavorano con professionalità e impegno, debbano vedersi danneggiare l’auto dal gesto di qualche sconsiderato che poco hanno a che fare con il calcio”.

Domenica 5 marzo, scontri fra le tifoserie prima del derby fra Canicattì e Licata, valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di serie D, girone I, disputato allo stadio “Saraceno” di Ravanusa. All’esterno dello stadio “Saraceno” le forze dell’ordine sono state letteralmente bersagliate da una fitta sassaiola e dal lancio di bottiglie di vetro. 
Alcuni poliziotti e carabinieri sono rimasti lievemente feriti, ma nessuno s’è fatto medicare, e almeno cinque autovetture di privati cittadini, hanno riportato danni. Tra quelle danneggiate anche quella del direttore di Agrigento Oggi Domenico Vecchio che si trovava a Ravanusa per lavorare con la professionalità che lo contraddistingue.
Le forze dell’ordine hanno faticato, e non poco, a disperdere i teppisti. Pare, ma tutto è ancora in corso di ricostruzione e accertamento, che numerosi tifosi senza biglietto, abbiano cercato di “caricare” i sostenitori rivali. Le forze dell’ordine hanno subito creato un cordone, ma sono state letteralmente bersagliate dal lancio di pietre e bottiglie. Adesso vengono passate a setaccio le riprese e le foto effettuate dalla scientifica. La polizia scientifica lavora per identificare i tifosi violenti che sono stati fotografati e filmanti mentre danneggiano le auto in sosta.

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