La difesa di Laura Di Dio, la trentaduenne che il 4 febbraio scorso, a Pietraperzia, ha ucciso a coltellate la suocera, Margherita Margani, 62 anni ha chiesto e ottenuto la perizia psichiatrica per la donna. Il Gip presso di Enna, Giuseppe Noto, accogliendo la richiesta dell’avvocato Salvatore Timpanaro, ha disposto un incidente probatorio per svolgere la perizia psichiatrica.
Domani sarà conferito l’incarico peritale allo psichiatra Antonino Petralia dell’Università di Catania, nominato dal Gip, mentre il difensore dell’imputata ha già nominato un proprio consulente di parte, Salvatore Bruno, già primario psichiatra e criminologo clinico. All’udienza interverrà anche l’imputata, attualmente nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, ex ospedale psichiatrico giudiziario, dove, nei giorni scorsi, era stata trasferita dal carcere di Agrigento. I periti, secondo i quesiti posti dal Tribunale, dovranno accertare la capacità dell’indagata di partecipare coscientemente al processo, la compatibilità delle sue condizioni di salute mentale con il regime carcerario, l’imputabilità della stessa al momento del fatto e la sua pericolosità sociale nel caso di incapacità di intendere e di volere.