Canicattì aderisce alla 40° marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, organizzata dal Centro Studi, Pio La Torre, in programma il 24 febbraio.
E’ stata approvata stamani la deliberazione n. 6/2023 con la quale la G.M. approva l’adesione all’iniziativa “Quarant’anni di marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia” che si terrà il prossimo 24 febbraio 2023. La proposta porta la firma del sindaco Vincenzo Corbo e dell’Assessore agli AA.GG. Alberto Tedesco.
L’iniziativa, organizzata dal Centro Studi Pio La Torre, si snoderà nel cosiddetto “triangolo della morte”, partendo da Bagheria per concludersi nella piazza di Casteldaccia, percorrendo quella che è la strada cosiddetta dei “valloni”, poi rinominata come “strada della marcia antimafia del 26 febbraio 1983”.
“Cogliendo l’invito della Commissione parlamentare antimafia dell’Ars, che ha accolto l’appello del Centro Studi Pio La Torre, anche la nostra Città prenderà parte alla 40° marcia al fine di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della lotta alla mafia attraverso questo percorso di legalità – dichiara il sindaco Corbo – Quest’anno, con la cattura del super latitante Messina Denaro, l’iniziativa si arricchisce di un significato ancora più forte ed è nostro dovere dimostrare concretamente la vicinanza allo Stato e alle Forze dell’Ordine e la dura e incondizionata condanna alle infiltrazioni mafiose e alla collusione”.
Il Comune di Canicattì, allo stato attuale, è l’unico comune dell’agrigentino ad avere adottato un atto formale di adesione all’iniziativa.
