On. Carmelo Pace, capogruppo DC all’Ars: La richiesta relativa al riconoscimento dell’Ospedale “F.lli Parlapiano” quale Presidio di zona disagiata, ufficialmente inoltrata al Ministero della Salute, merita doverosi ringraziamenti.
Alla firmataria del documento, anzitutto, l’assessore alla Salute Giovanna Volo e i componenti dello staff , che hanno mostrato competenza, concretezza e sensibilità per la tematica.
Un sentito ringraziamento, per la professionalità e il prezioso contributo, va al Commissario dell’Asp di Agrigento, Dott. Mario Zappia.
La richiesta al ministero in oggetto, dopo l’autorizzazione all’istituzione del Pronto soccorso generalista, va correttamente e opportunamente nella direzione auspicata e conferma la bontà del lavoro di squadra messo in campo finora con cittadini, comitati e istituzioni uniti nella stessa direzione.
La richiesta ufficiale, al netto di interpretazioni e opinioni legittime, contempla, in caso di esito favorevole del ministero, i seguenti reparti: Medicina, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Ortopedia, Pneumologia, Terapia intensiva, Lungodegenza, Riabilitazione, Infettivologia e il Laboratorio d’analisi per un totale di 116 posti letto.
Questa iniziativa è parte integrante di quel rafforzamento dell’offerta sanitaria territoriale degli Ospedali di Sciacca e Ribera che coinvolgono, unitamente, una comunità molto vasta.
L’ospedale di Ribera ha bisogno dell’ospedale di Sciacca per potersi sorreggere. E l’ospedale di Sciacca ha bisogno dell’ospedale di Ribera.
Il servizio prestato dalle due strutture ospedaliere esprime una visione comune.
Il commissario Zappia, a cui va il mio vivo apprezzamento, sta proseguendo la sua azione per il potenziamento dell’ospedale di Sciacca con i relativi concorsi per il potenziamento delle unità operative e per l’apertura della Neurologia.
L’ospedale di Sciacca è il riferimento naturale di tutto il territorio e mi batterò , di concerto con i colleghi parlamentari, in primis con l’onorevole La Rocca e con l’onorevole Catanzaro, nelle sedi opportune affinché diventi polo d’eccellenza sanitaria.
Grazie al lavoro in sinergia di tutte le forze e le risorse professionali, civiche e politiche presenti sul territorio, stanno arrivando i primi risultati nell’esclusivo interesse del diritto alla salute dei cittadini.