Ad Agrigento vanno avanti speditamente le indagini sul misterioso ritrovamento del cadavere del ventenne studente di nazionalità cinese. Con il passare delle ore sulla base degli elementi raccolti si fa sempre più concreta l’ipotesi del suicidio. La salma del ragazzo è stata portata alla camera mortuaria dell’ospedale “San Giovanni di Dio” dove, nei prossimi giorni, verrà effettuata l’autopsia, per tentare di fare chiarezza su quanto è accaduto all’interno della casa vacanze di salita Iacono, nel centro storico della città dei Templi.
I carabinieri della Compagnia di Agrigento, coordinati da pubblico ministero Cecilia Baravelli, per l’intera giornata di ieri, hanno sentito tutti coloro che conoscevano il giovane, iscritto all’Accademia delle Belle Arti “Michelangelo” e residente ad Agrigento da circa un anno. Domenica pomeriggio è stato ritrovato cadavere, con un coltello da cucina conficcato nel petto. I militari dell’Arma hanno accertato che sulla porta d’ingresso, e sulle finestre non c’erano segni di effrazione da scasso.