Asp di Caltanissetta: Pagamenti regolari per la Specialistica ambulatoriale e nessuna conseguenza per l’erogazione di prestazioni all’utenza
Caltanissetta 30 dicembre 2022
“Con riferimento alla recente protesta delle associazioni sindacali e tutela degli interessi degli specialisti ambulatoriali convenzionati con il S.S.R, l’ASP di Caltanissetta comunica che per quanto attiene le prestazioni erogate in provincia, la stessa Azienda è in regola con i pagamenti e pertanto non ci sarà alcuna conseguenza relativamente alle prestazioni erogate a favore dell’utenza.
Relativamente alla sottoscrizione dei singoli contratti, a seguito dell’emissione dei relativi decreti assessoriali aggregati per specialistica, si rende noto che sono stati effettuati nel mese di dicembre incontri specifici sul tema con i rappresentanti della specialistica ambulatoriale, alla presenza anche della direzione strategica, finalizzati alla definizione dei procedimenti a partire dai primi giorni di gennaio 2023.
Incontri nei quali non sono state rappresentate criticità particolari.
La richiesta presenza di delegati per branca specialistica favorirà la definizione del procedimento amministrativo per la contrattualizzazione 2022/2023″.
Questa la replica del Manager Asp Alessandro Caltagirone al seguente articolo:
Visite ed esami dal 18 gennaio solo a pagamento. Appello al presidente Schifani e all’assessore Volo: “Ci ricevano con urgenza”
Dal 18 gennaio le visite e gli esami specialistici dei medici convenzionati non saranno più gratuiti nemmeno con la ricetta. Si tornerà quindi a pagare per intero. È l’effetto della protesta delle principali sigle degli specialisti convenzionati – Ardiss Flit, Citds, Croat, Sbv, Siod – aderenti al Cimest, il coordinamento intersindacale. La protesta nasce da una serie di contestazioni alle ultime mosse del governo Musumeci. I sindacati lamentano «danni e guasti non più sopportabili». La protesta nasce dal fatto che — rilevano le sigle sindacali — non è stato ancora determinato né erogato il budget per le prestazioni sanitarie del 2022. Un braccio di ferro con la Regione per la fissazione dei nuovi criteri che regolano l’assegnazione delle risorse fra i privati convenzionati. C’è poi la minaccia di dover restituire alle Asp alcune somme percepite negli anni scorsi per via di una vecchia modifica legislativa contestata dai sindacati. Di fronte a tutto cid le sigle dei convenzionati, medici e laboratori, hanno annunciato lo stop alle prestazioni gratuite. E hanno rivolto un appello al presidente Schifani e all’assessore Giovanna Volo: «Ci ricevano con urgenza per trovare soluzioni ed evitare l’interruzione delle prestazioni».